Di Redazione
A causa della pandemia di coronavirus anche la Slovacchia è stata costretta a rinunciare al tradizionale galà di fine anno per l’assegnazione dei titoli di migliori giocatori nazionali impegnati nei vari campionati. Il premio slovacco segue l’anno solare, e non i campionati. Dunque i riconoscimenti riguardano il 2019.
Il riconoscimento, organizzato come ogni anno dalla SVF la Federazione Slovacca di Pallavolo (SVF) è andato a Peter Michalovic (del Nantes Rezé Métropole) e a Maria Kostelanska (Vasas Óbuda Budapest).
Michalovic, in questi giorni è al centro di diverse voci di mercato dopo la splendida stagione con il Reze Metropole, ha conquistato per la prima volta il prestigioso riconoscimento individuale battendo la concorrenza del centrale Emanuel Kohut che aveva vinto le ultime tre edizioni. Michalovic, ex Latina, si è anche laureato top scorer assoluto del campionato francese con 530 punti.
Secondo premio slovacco consecutivo invece anche per Maria Kostelanska che dopo aver trascinato in Champions League il Vasas Budapest ha dimostrato di poter reggere il confronto anche con le migliori giocatrici d’Europa. Reduce dalla vittoria del titolo ungherese, la Kostelanska – 27 anni – ha rinnovato con il Vasas per altri due anni.
Prestigioso riconoscimento anche per l’allenatore italiano Marco Fenoglio che ha aiutato la Slovacchia a segnare una pagina storica riempiendo all’inverosimile lo stadio del ghiaccio di Bratislava per gli ottavi di finale dell’Europa League. Fenoglio ha ringraziato con tono molto emozionato e commosso: “Questo premio è di grande importanza per me – ha detto Fenoglio – perché non è facile essere eletto allenatore dell’anno quando sei uno straniero. Sono molto contento di aver guadagnato la fiducia della comunità di pallavolo in Slovacchia. Insieme abbiamo fatto qualcosa di speciale; sono sicuro che la gente non se ne dimenticherà e che questo ci aiuterà a porre le basi per un futuro di ancora maggiore soddisfazione”.
(Fonte: SVF)
