Di Redazione
Prenderà il via alle 10 di domani, martedì 10 novembre, sul sito www.sport.governo.it la procedura riservata alle società sportive per richiedere i contributi a fondo perduto previsti dal recente Decreto Ristori per risarcire le realtà colpite dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria. La prima finestra, che si chiuderà alle 14 del 17 novembre, è riservata alle SSD e ASD titolari di un contratto di locazione, che potranno presentare istanza di rimborso per le spese di affitto e richiedere un contributo per le spese di utenze ed eventuali sanificazioni.
Successivamente – dal 17 al 21 novembre – potranno invece presentare domanda le società che non sono titolari di contratti di affitto ma hanno comunque sostenuto nuovi costi. Chi ha già ricevuto il contributo a fondo perduto relativo al precedente periodo di lockdown non deve ripresentare la domanda: il contributo, raddoppiato nell’importo, gli sarà automaticamente versato sul conto corrente. I versamenti per queste ultime società sono previsti entro la fine di novembre, mentre chi presenta domanda ex novo dovrà pazientare qualche giorno in più.
La procedura è stata presentata dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora nel corso di una diretta Facebook, in cui il titolare del dicastero è anche tornato sull’argomento delle indennità per i collaboratori sportivi erogate da Sport e Salute. Spadafora ha sottolineato che, come previsto dal decreto, anche coloro il cui contratto è scaduto nel corso del 2020 hanno diritto a ricevere il bonus: pertanto, chi avesse già risposto negativamente alla mail di Sport e Salute che chiedeva conferma del possesso dei requisiti è invitato a segnalare la situazione rispondendo allo stesso indirizzo e-mail.
Il ministro ha inoltre chiesto pazienza ai “circa 5000 collaboratori” che non hanno ricevuto i bonus per errori nella compilazione della domanda o altre situazioni in sospeso, e ha usato parole severe nei confronti dei casi di inadempimento: “Mi sono stufato di alcune Federazioni che, pur avendo ricevuto i fondi, non li hanno ancora trasferiti ai collaboratori. È una cosa estremamente grave e va immediatamente segnalata“.
(fonte: Facebook Vincenzo Spadafora)