Di Redazione
Escono battute in una finale per la medaglia d’oro contro le quotatissime russe Maria Voronina e Mariia Bocharova le nostre azzurrine delle Olimpiadi giovanili di Beach Volley, Claudia Scampoli e Nicol Bertozzi. Ma hanno sicuramente molto da recriminare per qualche episodio sfortunato e per pochi dettagli che non sono girati dalla parte giusta. È finita con un 2-0 ma con parziali di minimo scarto (un doppio 21-19) il match per la finalissima che porta comunque al medagliere con un più che onorevole argento Claudia e Nicol.
È stata una partita caratterizzata da un grande equilibrio: la differenza l’hanno fatta i servizi, qualche errore di troppo (cinque in tutto) per le italiane mentre la Voronina – pur con quattro errori – ha battuto ventidue volte nel campo avversario con grande efficacia e continuità. Voronina decisamente pesante anche in attacco con diciotto punti a terra su 24 appoggi della compagna. Più distribuito il gioco di Scampoli e Bertozzi ma alla lunga leggermente meno incisivo. Un vero peccato…
Primo set con le azzurre avanti fino al 16-13 e russe che hanno trovato il rush giusto per rimontare e chiudere con sette punti in otto scambi. Nel secondo set russe sempre avanti fino al 20-14: bravissime le azzurre a mettere in difficoltà le avversarie arrivando a negare cinque match point, ma senza riuscire ad annullare anche il sesto. Niente lacrime da parte delle ragazze allenate da Caterina De Marinis: l’argento olimpico è un premio straordinario per queste due giovanissime che in brevissimo tempo potranno diventare protagoniste della scena mondiale.
Nella finale per il terzo posto vittoria in rimonta per 2-1 (18-21, 21-13, 15-9) della coppia norvegese Olimstad-Berntsen contro le americane Newberry-Sparks che erano state eliminate dalle azzurre in semifinale.