Di Redazione
Bello, bellissimo, almeno per tre motivi: questo esordio al PalaCoccia è stato il migliore che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora potesse sperare.
Uno perché nel momento dell’inaugurazione non è mancato il settimo uomo sugli spalti a sostenere la banda volsca anche se lontana dalle mura di casa, due per il risultato, perché nessuno si aspettava che contro la mostruosa Itas Trentino, Sora potesse strappare un set e metterla in difficoltà, tre – e non in ordine di importanza – perché il nuovo capitano bianconero è stato insignito di un premio importantissimo.
L’opposto serbo Dusan Petkovic, ‘The Rock’, in occasione della prima in casa ha ricevuto un doppio riconoscimento: il Premio “Andrej Kuznetsov” come Miglior realizzatore assoluto del 73° campionato di pallavolo SuperLega 2017/2018 e quello per il maggior numero di attacchi vincenti, ben 508 quelli messi a referto la passata stagione.
Numeri da capogiro per il capocannoniere della serie A, quest’anno diventato anche capitano dei lirensi: una forma di riconoscenza, stima e affetto dovuta da parte della società che vede in Dusan un potenziale senza eguali in campo e fuori, talento e carattere da vendere che gli permetteranno di sostenere questo carico di responsabilità con tanta serietà e nessuna pressione. Perché uno come lui, la pressione la schiaccia via, così come fa con i palloni. Uno come lui non ha paura degli onori e porta avanti le ‘missioni’ senza peso e con naturalezza, proprio come conduce la fase offensiva della sua squadra.
Ovviamente, tutto ciò, è anche un’ammissione del valore intrinseco di tutto il team perché la pallavolo è ‘il’ gioco di squadra, dove per fare punto bisogna costruire obbligatoriamente con i compagni e quelle 508 lunghezze, capitalizzate dalla sua mano, sono anche passate per quelle dei colleghi.
Non poteva dunque non essere felice per il premio conseguito, bomber Petkovic, che dichiara:
“Per me è un onore avere tra le mani questi due palloni dorati, simbolo di tutto quello che abbiamo fatto lo scorso anno. Sono felice di essere riuscito a diventare, nel mio primo anno a Sora e in Italia, il top scorer di campionato, ma questo è stato anche grazie a tutta la squadra, a cui dedico questo titolo e con cui lo condivido. Ora però guardiamo a questi mesi che abbiamo davanti e, se possibile, cerchiamo di fare ancora meglio che nella passata stagione!”.
Testa quindi rivolta al campo, obiettivi ben stampati in mente, e si riparte con il lavoro in palestra per preparare al meglio la trasferta di Siena contro la matricola di qualità Emma Villas.
(Fonte: comunicato stampa)