Il Tribunale Federale della Fipav ha comminato una sospensione di due mesi a Carla Burato, presidente dell’Unione Volley Montecchio Maggiore e recentemente confermata nella carica di vicepresidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile. La vicenda riguarda il passaggio di due giocatrici minorenni dalla società Unione Volley Creazzo alla stessa Montecchio, nel corso della stagione 2022-2023: le due atlete erano arrivate a Creazzo in prestito dalla Castellana San Pietro, e pertanto non sarebbe stato possibile cederle nuovamente in prestito. Per aggirare la norma, i due club si sarebbero accordati per effettuare irregolarmente un nuovo tesseramento delle due atlete, cambiando i loro dati anagrafici perché la procedura non venisse bloccata dal sistema.
La Procura Federale aveva richiesto 6 mesi di squalifica per le presidenti delle due società, Carla Burato per Montecchio ed Elide Biolo per Creazzo. L’Unione Volley Montecchio Maggiore – che aveva sospeso le due atlete dall’attività a partire dal 31 maggio, ma solo dopo la revoca dell’omologa del trasferimento – si è difesa sostenendo “l’impossibilità di venire a conoscenza dell’alterazione del codice fiscale delle atlete“, giustificazione che il giudice ha ritenuto non credibile, anche perché le stesse giocatrici avevano già militato nella società biancorossa in stagioni precedenti.
Il Tribunale ha comunque ritenuto la responsabilità disciplinare di Montecchio “lievemente minore” rispetto a quella di Creazzo, decretando dunque una squalifica di 4 mesi (con multa di 400 euro) per Elide Biolo, mentre Carla Burato è stata sanzionata con 2 mesi di sospensione e 200 euro di multa. Sospese per 15 giorni anche le due atlete coinvolte.
(fonte: Federvolley.it)