Foto CEV

Sospetti casi di Covid-19 a Scandicci e Busto. Rinviati i recuperi contro Chieri

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Come purtroppo si era temuto ieri, la “bolla” di Champions League femminile disputata a Scandicci ha avuto l’effetto opposto a quello voluto, diffondendo i contagi da Covid-19 anziché contenerli. Dopo i casi di positività riscontrati nell’SSC Palmberg Schwerin al rientro in Germania, oggi anche le due squadre italiane partecipanti al torneo, Savino Del Bene Scandicci e Unet E-Work Busto Arsizio, sono state coinvolte: la società toscana ha comunicato di aver già accertato alcuni nuovi contagi, mentre in quella bustocca si sono verificati sintomi riconducibili al coronavirus in alcuni membri del gruppo squadra, in attesa dell’esito dei tamponi di controllo.

La conseguenza più immediata della notizia è il rinvio a data da destinarsi dei due recuperi del girone di andata che entrambe le squadre avrebbero dovuto disputare contro la Reale Mutua Fenera Chieri, rispettivamente domani (martedì 8 dicembre) e sabato 12 dicembre.

La Savino Del Bene Scandicci ha precisato che “la cosiddetta ‘bolla’ si è svolta nel pieno rispetto di tutte le normative anti Covid-19 e secondo le prescrizioni imposte dalla CEV“: tutte le squadre hanno rispettato il protocollo, ovvero il massimo isolamento dei gruppi squadra sia in hotel che al palazzetto, ed hanno effettuato i tamponi sia all’arrivo in Italia, sia dopo 48 ore. In questo secondo “giro” di tamponi è emersa la positività di un membro del gruppo squadra del Developres SkyRes Rzeszow, che però, da regolamento, è potuto ugualmente scendere in campo.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI