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Spirito sulla partita contro la Lube: “Avremmo potuto giocarcela meglio”

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Di Redazione

Non è riuscita a sorridere alla prima di campionato la Nbv Verona che si inchina alla Cucine Lube Civitanova in tre set.

Una sconfitta, ma a testa altissima, in quanto i veneti hanno lottato per un gran primo set contro i campioni d’Italia in carica, e non cede il passo nemmeno negli altri due parziali, entusiasmando il pubblico sugli spalti dell’Agsm Forum e dimostrando un atteggiamento diverso rispetto alle delusioni di Coppa Italia.

Dopo le dichiarazioni del libero Federico Bonami e di Coach Stoytchev ci pensa il regista Luca Spirito ad analizzare la partita intervistato dall’Arena: “Nella nostra testa non c’era niente di previsto anche se sulla carta eravamo ovviamente dati per perdenti. Stiamo lavorando duro, stiamo cercando di capire che tipo di squadra siamo. Oggi lo abbiamo dimostrato in parte, come lo abbiamo fatto nella rimonta contro Monza

E restando sulle partite degli ottavi di coppa Italia, che oltre al match con Monza prevedevano anche le sfide a Vibo e Milano, aggiunge: “Gli incontri con Vibo e Milano non fanno più testo, erano partite importanti ma abbiamo perso. Il discorso, adesso, in questo momento è un altro: dobbiamo continuare su questa strada, ripartire da quanto di buono fatto stasera per toglierci delle buone soddisfazioni. Civitanova forse non è andata al cento per cento, ma la mia incazzatura riguarda il fatto che in alcuni frangenti avremmo potuto giocarcela meglio per portare a casa dei set e magari anche dei punti”.

Verona però avrebbe bisogno di migliorare un po’ al servizio e muro. “Chiaramente è la fase break adesso che dobbiamo mettere a posto. Si, abbiamo fatto due muri in tre set ma contro una squadra così alla fine ci può anche stare. Se riusciamo a mettere gli avversari in difficoltà poi siamo organizzati nel nostro sistema. E se riusciamo a essere ben organizzati nel nostro sistema, poi possiamo mettere pressione a chiunque perché abbiamo gli attaccanti forti e siamo in grado di farlo”.

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