Sponsorizzazioni gonfiate: ai domiciliari i fratelli Columella (Altamura e Urbino)

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Di Redazione

Erano stati i principali finanziatori delle avventure pallavolistiche di Jogging Volley Altamura, Pallavolo Cesena e Robur Tiboni Urbino, che tra il 2005 e il 2015 militarono in Serie A1 cedendosi reciprocamente i diritti sportivi. Oggi i fratelli Saverio e Michele Columella, ex amministratori della società di gestione rifiuti urbani Tradeco, sono agli arresti domiciliari con le accuse di bancarotta fraudolenta e altri reati di natura fiscale, nell’ambito dell’indagine avviata dalla Procura di Bari sul fallimento dell’azienda.

La Gazzetta del Salento riporta che nell’ambito dell’operazione sono stati posti sotto sequestro conti correnti, titoli, appartamenti, terreni e quote societarie per un valore complessivo di 13,4 milioni di euro. L’inchiesta, che ha portato a individuare altri 5 indagati, è incentrata sulle presunte distrazioni di patrimonio dalla Tradeco avvenute tra il 2010 e il 2018, realizzate attraverso fatture per operazioni gonfiate o inesistenti.

Tra queste ultime ci sono anche le elevatissime spese di sponsorizzazione sostenute dalla Tradeco per società sportive che “operavano in contesti territoriali estremamente circoscritti, con un pubblico limitato“. Nel mirino degli inquirenti, proprio l’acquisto degli spazi pubblicitari del palazzetto di Urbino, per i quali venivano versate – sulla carta – cifre anche superiori a 500mila euro, a fronte di spazi che negli stadi di calcio di Serie A, con ben altra cornice di pubblico, non valgono più di 50mila euro.

Sotto la guida dei Columella, che entrarono anche nella compagine societaria (Michele ne era il vicepresidente), Urbino militò in serie A per sei stagioni, partecipando anche alla Champions League e vincendo una storica Coppa CEV nel 2011.

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