La Pool A dei Campionati Europei maschili si è spostata ad Ancona per lo sprint verso gli ottavi di finale, in programma a Bari il 9 e 10 settembre. Se l’Italia, che affronterà Svizzera e Germania al PalaRossini martedì 4 e mercoledì 5 settembre, è già certa di spostarsi in Puglia, sarà battaglia per la conquista degli altri tre pass per la fase successiva. Ad aprire la tappa sono state le parole dei “marchigiani” azzurri: l’osimano, nativo di Recanati, Leandro Mosca e i due veneti trapiantati a Civitanova Mattia Bottolo e Fabio Balaso, che hanno incontrato la stampa in mattinata.
Leandro Mosca è pronto ad abbracciare la sua terra: “Non vediamo l’ora di scendere in campo ad Ancona. Anche se siamo già qualificati agli ottavi daremo il meglio di noi nelle prossime due partite. Da marchigiano spero di mettere piede in campo, sarà emozionante per me di fronte alla gente della mia terra che sicuramente ci aiuterà con il proprio calore. Non ci faremo distrarre da nulla, cercheremo di restare concentrati su di noi per fare bene contro Svizzera e Germania. È stata un’estate lunga, anche se il quarto posto in VNL ci spinge a cercare il pronto riscatto, e lo vogliamo fare subito con questo europeo. È il primo europeo per me questo e sto cercando di viverlo nel migliore dei modi con questo gruppo fantastico, farne parte è un onore“.
Ormai marchigiano d’adozione, Fabio Balaso (a Civitanova dal 2018) ha commentato così i prossimi impegni dell’Italia: “Come ho detto anche in altre occasioni, non dobbiamo pensare a chi c’è dall’altra parte del campo, ma dobbiamo pensare a noi, a giocare la miglior pallavolo possibile. La vittoria con la Serbia, test importante da superare, ci ha confermato che a livello di gioco siamo ad un buon punto, siamo stati sempre sul pezzo, nonostante qualche momento di difficoltà, ma ne siamo sempre usciti fuori. Le partite non sono tutte uguali, troveremo difficoltà, dobbiamo vivere ogni partita, giocare palla per palla, consapevoli che le difficoltà sono dietro l’angolo. Spero il pubblico venga numeroso al palazzetto, abbiamo bisogno del nostro pubblico. Le prossime due partite ci serviranno per capire a che punto siamo, come ho già detto prima dobbiamo guardare a noi e non agli avversari prossimi e futuri“.
Le parole di Mattia Bottolo, anche lui di casa nelle Marche: “Credo che la prima parte di questo europeo è stata positiva, contro avversarie di buon livello. Nelle prossime due partite con Svizzera e Germania dobbiamo avere lo stesso approccio che abbiamo avuto fino ad ora, pensando al nostro gioco. Sono contento di fare tappa qui nelle Marche, terra che mi accoglie da due anni che sto apprezzando tanto. Credo di aver maturato la consapevolezza di indossare questa maglia, se guardo all’estate azzurra fino ad oggi abbiamo fatto un percorso importante e posso dire di ritenermi soddisfatto del mio personale. Voglio dare il mio aiuto alla squadra come ho cercato di fare fino ad oggi. Come già detto cerchiamo di guardare a noi, come già fatto gli scorsi anni non guardiamo alle avversarie e al girone che incroceremo negli ottavi, andiamo avanti su questa strada“.
La chiusura è affidata a Ferdinando De Giorgi, che cerca di mantenere alta la concentrazione per i prossimi due impegni di Ancona: “Sono state partite che hanno avuto una giusta intensità. Soprattutto quella contro la Serbia, squadra tecnicamente più forte, è stata di buon livello, siamo cresciuti in qualcosa. Il nostro obiettivo è quello di mettere nel corso di questa prima fase, continuità nelle situazioni di gioco. Le prossime due partite in programma ad Ancona ci aspetta la Svizzera, forse la squadra meno quotata di questo girone, ma dobbiamo esser bravi a pensare a noi, dobbiamo chiudere bene questo girone. Quello che riusciamo a fare bene contro Svizzera e Germania ce lo porteremo dietro per le fasi successive. Siamo focalizzati sul presente, alla prossima fase ci penseremo al termine della fase a gironi“.
(fonte: Comunicato stampa)