Di Redazione
Aveva annunciato il suo addio ma ci aveva ripensato quando la Dinamo Krasnodar – cui era profondamente legata – stava attraversando gravi problemi economici e dirigenziali ed era tornata in campo per dare una mano e salvare il salvabile. Persino il CT russo Vladimir Kuzjutkin aveva sperato fino all’ultimo di coinvolgerla nel suo progetto offrendole in bianco, praticamente senza preavviso, un ruolo da libero. Ma Ljubo Sokolova ha detto NO alla nazionale e l’altro ieri ha detto definitivamente basta anche al volley giocato: “Ora ho davvero finito – ha dichiarato ridendo sapendo di aver cambiato idea a riguardo più di una volta – e non ci saranno ripensamenti. Lavorerò alla Dinamo Krasnodar come direttore generale: è una squadra che amo, così come amo questa città e la sua regione, non è un mistero che mi sia trasferita qui da Mosca. Spero che questo nuovo incarico mi regali soddisfazioni come la mia carriera agonistica, di sicuro ce la metterò tutta”.
Il Krasnodar ha vissuto momenti molto difficili e una presenza rilevante e di garanzia come quella di Ljubo Sokolova è certamente un punto importante dal quale ripartire.