Di Redazione
La federazione pallavolo polacca ha chiesto “provvedimenti disciplinari immediati” nei confronti di Aleksey “Spirik” Spiridonov, uno dei giocatori più controversi e discussi degli ultimi anni. Giocatore di grande talento ma estremamente esuberante e spesso al di là delle regole con il suo comportamento dentro e fuori dal campo, stavolta Spiridonov è al centro di una polemica per un suo tweet postato alcuni giorni fa e riguardante il capitano della Polonia Karol Klos. Non è la prima volta che Spiridonov entra in polemica con giocatori e tifosi polacchi, spesso apostrofati in modo abbastanza ruvido.
Sotto un tweet di Klos che festeggiava la medaglia di bronzo in Volleyball Nations League, “Spirik” avrebbe risposto con un gioco di parole molto diretto e pesante. Alle repliche dei tifosi polacchi Spiridonov è andato giù ancora più pesante tirando in ballo le invasioni russe del secolo scorso.
Quando il post è stato ripulito, forse dopo le segnalazioni degli utenti era già troppo tardi e gli screenshot del botta e risposta tra Spiridonov e i tifosi era diventato virale. Di qui la decisione della PZPS, la federazione polacca, di chiedere un provvedimento disciplinare: “Visti gli insulti del giocatore pubblicati via Twitter il presidente della federazione Jacek Kasprzyk chiede alle appropriate istituzioni russe e della FIVB un adeguato provvedimento disciplinare” si legge in una nota della direzione federale.
Non molto tempo la Polonia aveva anticipato la FIVB e fermato per sei giornate il suo tesserato Michal Kubiak che aveva pronunciato alcune frasi razziste nei confronti dei giocatori iraniani. Spiridonov fu molto criticato quando al Mondiale 2014 per festeggiare un punto con le dita fece cenno di sparare ai tifosi polacchi sugli spalti. In seguito definì la Polonia “un paese marcio” ed ebbe un nuovo confronto via Twitter molto duro con il centrale polacco Andrzej Wrona.
(Fonte. PZPS.pl)