Non è certo questo l’inizio di stagione che si attendeva la Rana Verona, terzultima nella classifica di Superlega dopo 8 giornate, con soli 7 punti all’attivo. Contro Piacenza è arrivata la sconfitta numero 6 di un campionato tutto in salita: “Il momento è complicato – ammette il presidente Stefano Fanini – veniamo da una serie di infortuni e di questo chiaramente risente la nostra preparazione. Alcuni giocatori sono in difficoltà, perché quando ci si allena poco è difficile ritrovare la forma“.
“Bisogna cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno – aggiunge però il numero uno gialloblu – oggi abbiamo avuto la possibilità di vincere il primo set, eravamo avanti di 2 punti e l’abbiamo perso ai vantaggi, poi il secondo è finito 25-23. Quindi anche contro una squadra forte contro Piacenza siamo riusciti a essere competitivi. Questo ci deve dare fiducia e ancora più grinta e determinazione per ottenere risultati che credo ci meritiamo tutti, in primis i nostri tifosi“.
Anche al PalabancaSport, infatti, Verona è stata seguita da numerosi supporter: “Il pubblico è la nostra nota positiva. Il fatto che loro ci siano vicini, capiscano il momento e abbiano fiducia in noi ci deve dare grande forza per il futuro. Insieme a loro usciremo da questo momento complicato compatti, ancora più uniti e desiderosi di ottenere buoni risultati” assicura Fanini.
Anche Radostin Stoytchev prova a vedere il lato positivo della prestazione dei suoi: “Nel primo set siamo riusciti a recuperare 5 punti, poi sul set point abbiamo mancato una ricostruzione facile: con quel punto la partita sarebbe potuta essere diversa. Purtroppo siamo ancora troppo acerbi. Il miglioramento l’ho visto in battuta, dove abbiamo commesso pochissimi errori, e anche in ricezione, nonostante che D’Amico venisse da tre settimane senza allenamento, abbiamo fatto pochi errori e abbiamo avuto una buona positività. Purtroppo non ha funzionato il nostro cambio palla, abbiamo avuto percentuali migliori con palla staccata che con palla buona“.
Alla base di tutto ci sono sempre le condizioni fisiche precarie di molti giocatori, come spiega Stoytchev: “Mozic ha dovuto entrare da opposto, ha fatto quello che poteva, ma ci ha provato. A me servono uomini che entrano in campo per giocare anche se ci sono difficoltà. Purtroppo non abbiamo nessun cambio, se non tra i centrali: in panchina non ho opposti né schiacciatori né palleggiatore, adesso spero di recuperare Jovovic per la prossima partita. Senza Mozic e Keita non è semplice“.
(fonte: Verona Volley)