Stefano Saja: "Ieri ci siamo rivisti in palestra, non è facile allenarsi senza sapere quando torneremo in campo"

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Di Redazione

Coach Saja, intervistato da Il Resto del Carlino – Rimini prova  a prendere con filosofia questo momento particolare, valutando i possibili vantaggi di questa sosta forzata.

«Ne approfitteremo per cercare di sistemare qualche ‘acciacco’, così come Ilaria Battistoni avrà una settimana di tempo in più per recuperare dall’infortunio», sottolinea il tecnico marignanese, che solo ieri ha ritrovato le sue giocatrici in palestra dopo il martedì di insolito relax («L’avevo promesso alle ragazze che se avessero vinto domenica con il Cus Torino ci sarebbe stato un giorno di riposo in più: il successo è arrivato e  martedì non si sono dovute allenare»).

La cosa più difficile, crediamo, sarà mantenere alta la concentrazione durante le sedute in palestra, senza che si intraveda all’orizzonte il prossimo appuntamento agonistico. «Già, l’incertezza è sovrana, nessuno è in grado di dire se il campionato riprenderà l’8 marzo oppure il 15 o più avanti ancora. Chi lo sa… Per domani avevo in mente di far disputare alla squadra un allenamento congiunto con Filottrano in quel di Jesi, ma ancora non è dato sapere se lo faremo. Mi sarebbe piaciuto poterlo fare, avremmo messo un po’ di pepe, ma in questo momento di certezze purtroppo ne abbiamo poche…», sospira lo skipper dell’Omag.

Una cosa certa – almeno questa – è che il contratto a ‘gettone’ di Saveriano, la palleggiatrice ingaggiata per tamponare l’assenza di Ilaria Battistoni, scadrà il 15 marzo, data per la quale Ilaria dovrebbe aver pienamente recuperato la condizione.

Chi tiene sempre le antenne dritte per capire che sta succedendo è il presidente Stefano Manconi. «La situazione cambia alla velocità della luce, le voci si inseguono, quello che si ipotizza al mattino non ha più ragion d’essere al pomeriggio – fatica a farsi un’idea precisa anche il massimo dirigente di San Giovanni -. Si era parlato pure di giocare a porte chiuse se non viene tolto il blocco, ma è tutto campato per aria».

E si era inoltre ipotizzato che, visto il blackout agonistico, potrebbero essere ritoccate le formule dei campionati. «Mah, forse riguarda più l’A1, noi di A2 ci eravamo attivati per trovare delle date infrasettimanali per i recuperi, ma poi si vive chiaramente alla giornata, c’è una gran confusione», aggiunge Manconi.

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