Di Redazione
Il mondo del volley, così come quello di tutti gli altri sport, è fermo da oltre due mesi per rispettare le norme imposte dai vari DPCM in materia di contenimento della diffusione del Covid-19.
La FIPAV stabilito da varie settimane la conclusione anticipata di tutti i campionati e ha già deciso che nella prossima stagione i campionati si svolgeranno con le categorie delle annate dispari (Under 13, Under 15, Under 17 e Under 19) per permettere agli atleti di proseguire l’attività con continuità. Inoltre, ha stanziato circa 5 milioni per dare un aiuto economico concreto alle società e tutelare staff e tecnici.
A fare il punto della situazione in casa Stella Azzurra Pallavolo Malnate in un momento così particolare è il vice presidente Antonio Lisca, intervistato da VareseSport.
Qual è il bilancio della stagione al momento dello stop?
“La nostra squadra di Serie B è stata la rivelazione assoluta del girone. Da neopromossa e con un gruppo di ragazzi fantastico e tutti del nostro territorio, ha chiuso al quinto posto con 26 punti all’attivo. Il più “vecchio” è un 24enne, i più giovani erano quel nucleo storico di classe 2000 che qualche anno fa ha vinto lo scudetto Under 13. Siamo molto contenti e forse c’è un po’ di rammarico per non aver proseguito il cammino che poteva consentire di toglierci qualche altra bella soddisfazione”.
Quanto alle squadre giovanili?
“L’Under 18 era un’ottima squadra che ha giocato un campionato impeccabile. Stava arrivando la fase clou, quella in cui si prospettavano partite interessanti anche contro le compagini milanesi, ma il Coronavirus ha chiuso anticipatamente l’annata. In generale, anche per tutte le altre nostre formazioni è stata una buona annata e siamo contenti del lavoro svolto e dello ‘spirito Yaka’ che tutte hanno dimostrato di avere”.
In questi mesi in che modo avete proseguito l’attività?
“All’inizio, quando ancora si poteva fare attività fisica all’aperto, abbiamo svolto qualche allenamento all’aria aperta attenendoci scrupolosamente alle norme imposte. Poi, quando è arrivato il blocco completo, abbiamo proposto esercizi a distanza a tutti i nostri atleti grazie alle schede preparate dai nostri allenatori e preparatori atletici e, ancora oggi, sono imperdibili i nostri due appuntamenti settimanali su piattaforme online per allenamenti video”.
La FIPAV ha deciso di aiutare le società.
“Ci sta dando concretamente una mano e in questo momento è un atto davvero apprezzabile. Ha ridotto la tassa di affiliazione per la stagione 2020/2021, la quota del tesseramento di atlete e tecnici e ha deciso di farsi carico interamente dei contributi di iscrizione e delle tasse gara. E’ degli ultimi giorni, inoltre, la proposta di consentire ai club di usufruire di uno sconto sull’affitto delle palestre che, in gran parte, sono comunali. La federazione nazionale e quella lombarda sono propositive e stanno venendo incontro alle società per quanto possibile. Per noi è una cosa importante”.
Avete pensato di aiutare le famiglie a vostra volta?
“Abbiamo sospeso subito i pagamenti delle rette con la promessa che, appena la situazione legata al Coronavirus si fosse sbloccata, noi avremmo provato a riprendere la nostra attività in sicurezza, anche a giugno e a luglio magari con l’attivazione di un Campus per recuperare i due mesi persi. Se così non posse possibile, compenseremo con un adeguamento della retta nel 2020/2021”.
Con gli allenatori come vi state comportando?
“Abbiamo quattro allenatori qualificati e stipendiati che stanno lavorando ancora in questa fase e che, giustamente, continuiamo a retribuire”.
Parlando di futuro, come vi state organizzando?
“A breve faremo un incontro online tra dirigenti. L’intenzione è quella di confermare in toto i ragazzi della prima squadra e pensare ad un paio di innesti in altrettanti ruoli per provare a migliorarci ancora di più. Ciò che conta, e ne siamo fermamente convinti, è che in ogni squadra e in ogni gruppo la qualità più importante sia l’appartenenza e la voglia di dare il massimo in ogni momento degli allenamenti e delle partite. E questo nei nostri ragazzi non manca mai. Economicamente parlando, dovremo fare i conti e valutare il budget a disposizione. Faremo quadrato e ci muoveremo di conseguenza”.
E’ d’accordo con il fatto che nella prossima stagione i campionati si svolgeranno con le categorie delle annate dispari?
“E’ una decisione intelligente e che mi trova completamente d’accordo. I ragazzi avranno tempo per maturare ulteriormente e non perderanno l’anno”.