Di Redazione
Arriva un’offerta dalla Polonia per Stijn D’Hulst. Il MKS Bedzin, che sta cercando un nuovo palleggiatore dopo gli addii di Grzegorz Pajak e Konrad Buczek, sta puntando sul secondo alzatore della Cucine Lube Civitanova. A confermarlo è stato lo stesso giocatore, intervistato dalla testata belga De Krant van West-Vlaanderen: “L’offerta è concreta e molto attraente, nei prossimi giorni ci rifletterò. Mi piacerebbe giocare da titolare, è un’esperienza completamente diversa, che ultimamente ho provato solo in nazionale“.
Tra le opzioni per il futuro di D’Hulst ci sono il ritorno al Knack Roeselare, la società in cui è cresciuto, ma anche la permanenza alla Lube: “Loro vogliono trattenermi, devo pensarci bene. Probabilmente prenderò una decisione presto“. In alternativa al belga, il Bedzin starebbe valutando anche il bulgaro Georgi Seganov, nell’ultima stagione all’Halkbank Ankara.
Nella stessa intervista, D’Hulst ha anche confessato il suo stupore per la mancanza di controlli al rientro in patria: “L’aeroporto di Roma era vuoto, ho volato con altri due passeggeri e sono atterrato a Zaventem in un aeroporto abbandonato. Sono entrato in Belgio senza subire alcun controllo, nessuno mi ha detto di mettermi in quarantena e nemmeno misurato la mia temperatura corporea“.
(fonte: Sportowe Fakty)
