Foto CEV

Super Finals ai raggi X: Imoco e Itas provano a scrivere la storia (VIDEO)

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Mancano ormai solo poche ore al grande appuntamento di chiusura della stagione di club: le Super Finals di Champions League, in programma sabato 1° maggio all’AGSM Forum di Verona, racchiuderanno in un solo giorno tutte le emozioni della finale maschile e di quella femminile, in un doppio scontro ad altissimo livello di spettacolarità. Certo, si tratta di due sfide molto diverse: tra A.Carraro Imoco Conegliano e VakifBank Istanbul (alle 17 in diretta su Rai 2, Sky Sport Uno e Sky Sport Arena) ci si gioca senza alcun dubbio la leadership mondiale, mentre Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (20.30, diretta RaiSport e Sky) sono due outsider di lusso, arrivate però alla finale battendo tutte le grandi favorite.

Trento, in particolare, non sarebbe stata neppure qualificata a questa edizione della Champions se non fosse stato per la wild card garantita dalla CEV, mentre lo Zaksa è a tutti gli effetti una matricola, con un solo terzo posto alle spalle (nel 2003) e nessuna partecipazione alla finale. Le due squadre si sono incontrate 8 volte nelle Coppe europee, 6 in Champions League e 2 in CEV Cup: l’Itas conduce per 5-3, anche se i polacchi hanno vinto gli ultimi due incontri, nella fase a gironi del 2017-2018.

La CEV sottolinea anche un precedente poco gradevole per i trentini, che nell’ultima finale disputata a Verona (Coppa Italia 2011) persero per 0-3 contro la Cuneo di Nikola Grbic, oggi allenatore dello Zaksa. Quest’ultimo, ovviamente, ha anche molti altri ricordi legati alla città scaligera, dove ha allenato per tre stagioni.

Confronto molto stimolante anche dal punto di vista statistico: l’Itas può contare su Nimir Abdel-Aziz, miglior realizzatore di tutta la competizione, ma nella speciale classifica i numeri 2, 3 e 5 – rispettivamente Kamil Semeniuk, Lukasz Kaczmarek e Aleksander Sliwka – appartengono allo Zaksa. A muro la sfida è tutta a favore di Trento, con 27 block vincenti del leader Srecko Lisinac, 23 di Marko Podrascanin e 19 di Nimir, mentre i rivali Kochanowski e Semeniuk si fermano rispettivamente a 20 e 17. Se poi si guarda agli ace il record di Abdel-Aziz è impressionante: l’opposto olandese ne ha messi a segno ben 36, più del doppio di chiunque altro. Semeniuk, Kochanowksi e Kaczmarek raggiungono insieme la stessa cifra.

Storia ben diversa quella di Imoco e Vakif, che si sono affrontate solo tre volte, ma sempre in occasioni speciali: la finale di Champions del 2017 al PalaVerde, vinta nettamente dalla squadra di Guidetti per 3-0, la semifinale del 2018 a Bucarest, in cui Conegliano rimontò due set di svantaggio e non riuscì a sfruttare il 12-9 nel tie break, arrendendosi sul 14-16. E poi l’indimenticabile semifinale del Mondiale per Club 2019, con ben 9 match point annullati al Vakif nel set decisivo prima del trionfo delle Pantere. Entusiasmante anche il confronto tra le due bomber Paola Egonu e Isabelle Haak: l’opposta azzurra ha finora messo a segno 6,44 punti di media per set, la svedese tocca i 5,97 (con due partite giocate in più).

Tra i numeri della partita, quello che pesa di più è naturalmente l’impressionante serie di vittorie consecutive di Conegliano: 63 in questa stagione, 81 totali e 17 nella sola Champions League, dalla finale del 2019 a oggi. In questo periodo la squadra di Santarelli ha perso soltanto 3 set, vincendo 14 match per 3-0. Il Vakif, in compenso, ha dalla sua il miglior attacco della manifestazione (49,01%) e il maggior numero di punti per set (19,26), oltre alla sua storia straordinaria: 11 Final Four disputate, 4 titoli vinti, 4 secondi posti e una medaglia di bronzo. Mentre nella bacheca dell’Imoco manca ancora il trofeo più importante di tutti…

(fonte: Cev.eu)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI