Foto Andrea Ledda

Supercoppa a Cagliari, Ammendola: “Fischi? L’organizzazione è stata applaudita…”

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Di Redazione

Il giorno dopo le polemiche sui fischi al PalaPirastu di Cagliari durante la premiazione della Del Monte Supercoppa, la Fipav getta acqua sul fuoco. Vincenzo Ammendola, storico presidente del Comitato Regionale sardo e oggi consigliere nazionale della Federazione, in un’intervista a La Nuova Sardegna assicura: “Un mio amico era a fianco di quelli che alla premiazione fischiavano, e ha detto che ce l’avevano con un politico. Ma quando lo speaker ha chiesto un applauso per l’organizzazione c’è stata un’ovazione. Le squadre ci hanno ringraziato per l’accoglienza, è andato tutto perfettamente, e appena finita la gara siamo anche riusciti a far fare una TAC a Leon all’ospedale Brotzu nel giro di pochi minuti“.

L’attuale presidente della Fipav Sardegna Eliseo Secci, dal canto suo, risponde così a chi aveva criticato la scarsa disponibilità di posti che ha costretto diversi tifosi a restare in piedi (cosa che peraltro accade da sempre nell’impianto cagliaritano): “Ognuno può esprimere il suo dissenso come crede, ma noi abbiamo venduto 2200 biglietti, esattamente quanti erano i posti disponibili. Purtroppo capita che le persone che arrivano per prime vogliano tenersi larghe. Ma alla fine sono rimaste in piedi solo poche persone, arrivate a gara iniziata“.

Secci, che parla della final four come “la manifestazione più importante mai svolta qui“, replica anche alle lamentele dei tifosi delle quattro squadre partecipanti: “Capiamo chi può aver speso cifre consistenti per venire in Sardegna, è una situazione che conosciamo molto bene, con le nostre squadre impegnate nei campionati nazionali che ogni fine settimana vanno e vengono dalla penisola. Ma crediamo di avere anche noi il diritto di ospitare eventi del genere“.

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