Di Redazione
L’Azimut Leo Shoes Modena conquista la Del Monte Supercoppa 2018, superando in finale al tie break l’Itas Trentino. Un match ad alta intensità che, nella bellissima cornice di pubblico del PalaBarton, ha regalato il primo trofeo della gestione Julio Velasco.
I gialloblu, dopo essere stati in vantaggio 2-0, si sono fatti rimontare dagli uomini di Angelo Lorenzetti, abili a portare la partita al quinto set. Qui l’Azimut è apparsa più concreta, trascinata da un ottimo Ivan Zaytsev, ma soprattutto da un Micah Christenson sembrato da subito in grande forma.
Per l’Itas Trentino la delusione, in virtù della grande rimonta, è altissima: l’Azimut trionfa e conquista l’edizione 2018 della Supercoppa Italiana.
Il match risulta già dalle sue prime battute davvero equilibrato, con le due compagini che si avvicendano avanti, fino al tentativo di fuga trentina stoppata dai canarini che, seppur con qualche patema, vanno a chiudere con il minimo vantaggio (25-23). Nel secondo set Modena continua a spingere, sfruttando particolarmente bene la battuta: gli uomini di Velasco non danno la possibilità ai trentini di poter giocare in maniera fluida, risultando a tratti anche scontati, e chiudendo 25-19. I ragazzi di Lorenzetti non si abbattono e nel terzo set offrono una prestazione di grande intensità, a fronte di un’Azimut notevolmente calata: l’Itas chiude con decisione 25-16. Velasco prova la carta Mazzone per Anzani, in un quarto parziale in cui i suoi durano fino al 15-12, per poi annullarsi definitivamente davanti alla battuta di Trento (25-18).
Al tie break è una lotta lenta e inesorabile, che ha il fine di emanare il verdetto finale: l’ vince la Del Monte Supercoppa 2018.
LA CRONACA DEL MATCH
Angelo Lorenzetti parte con Giannelli – Vettori, Kovacevic e Russell schiacciatori ricevitori, Candellaro e Lisinac al centro, con Grebennikov libero. Julio Velasco risponde con Christenson – Zaytsev, Urnaut e Bednorz schiacciatori ricevitori, Holt e Anzani al centro, con Rossini libero.
1°Set:
Match subito in salita per Trento (3-0), la quale fatica a contrastare il gioco frizzante della compagine modenese (5-2). I ragazzi di Lorenzetti sono però molto bravi a rientrare subito in partita quando Giannelli ferma Urnaut, ma soprattutto con Candellaro, abile a murare nuovamente lo schiacciatore gialloblu per il primo vantaggio trentino (8-7). Velasco lo sostituisce, inserendo Kaliberda, ma è l’altro suo schiacciatore Bednorz a stoppare il tentativo di fuga dell’Itas (10-10), facendo respirare l’Azimut che strappa poi un break grazie a Zaytsev (13-11). Il nuovo entrato in casa Azimut compie però una ingenuità facendosi fischiare una doppia, la quale fornisce l’assist alla fuga trentina concretizzatasi con Russell (17-14). I ragazzi di Velasco riescono a rientrare in partita (18-18), ottenendo quindi un importantissimo break grazie al muro di Anzani (22-19). Lorenzetti sostituisce Vettori con Nelli, mentre Velasco reinserisce Urnaut per Kaliberda, per un finale di set che i suoi chiudono con qualche patema 25-23.
2°Set:
Zaytsev e Bednorz trovano incredibilmente due ace fortunosi che rotolano sul nastro, e che permettono a Modena di portarsi subito avanti di due (6-4). L’Azimut continua a spingere con la battuta: Christenson pesca tre punti in serie, con i gialloblu al massimo vantaggio (13-6). Lorenzetti prova a sostituire Russell con Van Garderen, e i suoi dimezzano lo svantaggio (15-11) grazie ad un preciso lungolinea di Kovacevic. Grebennikov si fa poi fischiare una doppia, mentre Christenson offre due palloni perfetti a Ivan Zaytsev, il quale deve solo pensare a scagliarli a muro zero (21-15). Urnaut spolvera la linea in pipe (23-17), in un finale di set che l’Azimut pensa solo a chiudere: Trento sbaglia, e i gialloblu possono così mettere la parola fine con la veloce al centro di Holt (25-19).
3°Set:
Trento prova a condurre già dalle battute iniziali, contro un’Azimut non impeccabile: ne approfittano Kovacevic e Lisinac (7-3), mentre Kaliberda sostituisce Bednorz. Lisinac punisce le disattenzioni modenesi in primo tempo, prima di offrire con una poderosa battuta il giusto assist a Russell, il cui punto costringe Velasco a chiamare il time out (11-5). La pipe di Tine Urnaut permette ai canarini di conquistare un piccolo break (12-8), ma Trento non intende arrestarsi e continua a imporre il proprio gioco attraverso un Kovacevic particolarmente ispirato (17-10). Russell trova le mani di Christenson a muro ma soprattutto il massimo vantaggio Itas (19-10), la risposta di Velasco è l’inserimento di Mazzone e Pierotti per Anzani e Urnaut. Con una buona rotazione al servizio di Vettori, l’Itas chiude 25-16.
4°Set:
Velasco prova a inserire Mazzone per Anzani, in una prima fase di set molto combattuta. L’ace di Christenson si traduce in un break significativo per una squadra ancora viva (4-3). Urnaut consegna due punti consecutivi all’Itas, mentre il suo collega di reparto Bednorz prova a rimanere attaccato agli avversari (9-8). Modena però va in confusione: Mazzone si fa murare da Lisinac, mentre Bednorz subisce ace (15-12), con Velasco costretto a chiamare il time out. I gialloblu non riescono a uscire dal momento negativo, subendo particolarmente la battuta avversaria: Kaliberda sostituisce Bednorz per un finale di set che ha come protagonista solo l’Itas (25-18).
Tie Break:
Il quinto set è caratterizzato da subito da un fortissimo nervosismo, con Velasco che si prende un cartellino giallo dopo una trattenuta di Kovacevic non sanzionata dall’arbitro (3-2). Zaytsev trova un importante break che consente ai modenesi di andare avanti al cambio campo (8-5). Il finale di set porta solo i colori dell’Azimut, che chiude 15-8 e vince il trofeo.
ITAS TRENTINO – AZIMUT LEO SHOES MODENA 2-3 (23-25, 19-25, 16-25, 25-18, 8-15)
ITAS TRENTINO: Kovacevic 14, Lisinac 10, Vettori 12, Russell 21, Candellaro 7, Giannelli 7, Grebennikov (L); Van Garderen 2, Nelli, Cavuto, Codarin. N.e. Daldello, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
AZIMUT LEO SHOES: Urnaut 10, Anzani 5, Zaytsev 25, Bednorz 11, Holt 10, Christenson 6, Rossini (L); Mazzone 2, Kaliberda 3, Pierotti. N.e. Benvenuti, Van Der Ent, Pinali, Keemink All. Julio Velasco.