Inizio scoppiettante per i play-off scudetto con Civitanova e Verona che cadono in casa e Perugia che deve soffrire più del previsto per domare una bella e arrembante Modena. Solo Trento gioca sul velluto e porta a casa la vittoria senza patemi. Certo, Verona ha dovuto fare a meno di Mozic e Keita (perché non ha giocato?) e la Lube ha avuto numeri migliori di quelli di Milano, ma alla fine nei play off conta vincere e Milano e Piacenza lo hanno fatto con merito!
Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle: Porro–Rychlicki, Maar–Otsuka, Loser–Simon, Scanferla (L).
Trento – Cisterna 3-0
Un super Rychlicki (voto 8,5) che chiude con lo stratosferico 70% in attacco spegne le già esigue speranze di Cisterna di giocarsi la vittoria. Trento gira bene, e seppur con qualche alto e basso in ricezione attacca bene con Sbertoli (voto 7,5) che può alternare alla perfezione tutti i suoi attaccanti. Con Michieletto (voto 7) e Lavia (voto 6,5) che giocano in scioltezza, ecco Kozamernik (voto 7,5) che fa vedere di essere recuperato appieno dopo il lungo infortunio. Sottotono il solo Laurenzano (voto 5), per una volta in difficoltà nei fondamentali di seconda linea.
A Cisterna non basta un ottimo Faure (voto 8), come sempre pericoloso in attacco. Con una ricezione barcollante e un muro deficitario diventa impossibile per Baranowicz (voto 6) creare delle trame di gioco che possano impensierire i trentini. Bayram (voto 4,5) non riesce mai ad incidere nel match soffrendo in tutti i fondamentali. Meglio Ramon (voto 5,5), ma sempre troppo poco per impensierire la capolista. Qualche punto arriva da Mazzone (voto 6,5) al centro, mentre Nedeljkovic (voto 5) non trova spunti a muro.
Perugia – Modena 3-1
Tanti problemi in ricezione costringono Perugia a sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa la vittoria, trascinata da un Giannelli (voto 8,5) che quando il gioco si fa duro si esalta e diventa leader carismatico. Con Ben Tara (voto 7) in crescita nel match, gioca una buona gara Semeniuk (voto 7) mentre Plotnytskyi (voto 5) rimane più falloso, soprattutto in ricezione. Se Loser (voto 8) finalmente si prende la scena in posto 3, fatica tanto Colaci (voto 5) a tenere in ricezione le folate di Modena.
Modena esce a testa alta dal PalaBurton, ma anche con la consapevolezza di aver sciupato una grossa occasione. De Cecco (voto 6,5) capisce che Davyskiba (voto 8) è in giornata di grazia e lo sfrutta parecchio, ma alla lunga perde Buchegger (voto 6) che parte forte per poi spegnersi alla distanza. Con Federici (voto 4,5) davvero sotto tiro in ricezione, va meglio Gutierrez (voto 5,5), anche se regala molto agli umbri. Bene infine Anzani (voto 6,5), anche se manca a muro, fondamentale dove Modena ha disperato bisogno di punti.
Verona – Piacenza 1-3
Una Verona in emergenza lotta a viso aperto, ma alla fine deve cedere il fattore campo agli emiliani. Senza Keita e Mozic c’è spazio per Jensen (voto 7) che gioca un gran bel match e con lui numeri importanti anche per Ewert (voto 7). Qualche difficoltà in più per Sani (voto 5,5), ma quello che colpisce ancora una volta è la pochezza di uso dei centrali con Zingel (voto 4), Cortesia (voto 4,5) e Vitelli (voto 6) che restano sempre ai margini del gioco a causa di un Abaev (voto 5) che si ostina a sovraccaricare i suoi laterali.
Piacenza è brava e cinica ad imporsi contro l’incerottata Verona, ma fatica ancora troppo a trovare continuità. Ottimo Maar (voto 8,5) in tutti i fondamentali. Segnali positivi da Mandiraci (voto 7) e Romanò (voto 7,5). Merito di Brizard (voto 7,5), bravo anche ad esaltare un pazzesco Simon (voto 8,5). Con Scanferla (voto 7) attento in seconda linea, manca il solo Galassi (voto 5) che fatica a trovare contromisure agli attaccanti scaligeri.
Civitanova – Milano 2-3
Una bella Lube capitola contro la solita grintosa Milano e si complica la strada verso le semifinali. Sbagliano poco i marchigiani, trascinati da un Bottolo (voto 8,5) perfetto fino al 15 pari del tiebreak e da un Lagumdzija (voto 7) preciso e puntuale. Completamente fuori match Loeppky (voto 4) e Chinenyeze (voto 4,5), meglio Podrascani (voto 7) che mette la sua esperienza al servizio della squadra. Ma non basta a tirare la Lube fuori dalla tela intrecciata con pazienza dagli uomini di Piazza.
Se Kazyiski (voto 5) stenta e Louati (voto 5,5) viene preso di mira in ricezione, ecco allora dalla panchina Otsuka (voto 8,5) vestire i panni del supereroe di giornata insieme ad uno Schnitzer (voto 8) finalmente perentorio a centro rete. Sono soprattutto loro a regalare a Milano una vittoria preziosa suggellata dai 26 punti di un Reggers (voto 8) sempre più maturo e top player nel ruolo.
Di Paolo Cozzi