Archiviati i quarti di finale di Coppa Italia, la Superlega riprende il suo ritmo con una classifica spaccata a metà e una domanda inedita rispetto alle ultime stagioni: la lotta per non retrocedere si trasformerà in una lunga volata di gruppo? Al momento fanalini di coda a 9 punti sono Grottazzolina e Monza, a 10 c’è Taranto, a 13 Padova, a 15 Modena e Cisterna. Sei squadre, la metà di quelle iscritte al campionato, che potrebbero ritrovarsi tutte, o comunque quasi tutte (al momento Cisterna sembra essere quella meno in difficoltà), a lottare per la salvezza.
Se le ultime tre sono “strette” in un punto, chi ora potrebbe apparire “lontano” rischia infatti di veder ridurre velocemente il proprio vantaggio. Il caso più emblematico è quello rappresentato da Modena, piazza dal nome altisonante che quest’anno sta giocando pericolosamente con l’interruttore della corrente. La sconfitta da tre punti proprio contro la neopromossa Yuasa Battery ha acceso un campanello d’allarme di quelli che spaccano i timpani e ora il calendario rischia anche di alzare ancor di più il volume. Le prossime avversarie nel mese di gennaio saranno Trento (in casa), Monza (in trasferta), Verona (casa). A febbraio Cisterna (trasferta), Civitanova (casa), Padova (trasferta), Taranto (casa). La partita da bollino rosso sarà sicuramente quella dell’Opiquad Arena. Se i gialloblu dovessero lasciare la Brianza a mani vuote, allora sì ci sarà da preoccuparsi.
Occhio anche a Padova. La ripresa del campionato metterà subito Falaschi e compagni di fronte a Grottazzolina, e contro una squadra che in questo momento è tra le più in forma del campionato il fattore campo potrebbe risultare ininfluente. Una vittoria piena dei bianconeri allargherebbe la forbice tra le due squadre a 7 punti, con la Sonepar che dovrà recuperare poi anche la gara contro Civitanova. Un margine che potrebbe risultare sufficiente per tirarsi fuori dalle sabbie mobili. Se il verdetto del campo, invece, dovesse far registrare un’altra impresa dei ragazzi di coach Ortenzi, però, il divario si ridurrebbe a un solo punto e dopo Padova dovrà affrontare Piacenza (trasferta), Cisterna (casa), Monza (trasferta), altra sfida questa che diventerebbe uno scontro diretto e vero crocevia della stagione.
Taranto al punto di partenza. Abbonata alla lotta salvezza da quando è risalita in Superlega, quest’anno la Gioiella Prisma sembrava poter ambire seriamente a un posto nei playoff, approfittando anche della stagione no di alcune insospettabili, e invece dopo una partenza a razzo la squadra della coppia Boninfante-Papi, tra l’altro già promessa a Piacenza l’anno venturo, non muove la sua classifica da quattro giornate, e nelle ultime otto ha messo in cascina appena 3 punti. Sulla sua strada ora Piacenza (casa), ma soprattutto Grottazzolina (trasferta) e Monza (casa), due sfide che ci diranno se i rossoblu manterranno fede all’obiettivo stagionale, una salvezza tranquilla, o meno. Subito dopo solo montagne da scalare: Perugia (trasferta), Cisterna (casa), Civitanova (trasferta), Modena (trasferta).
Monza è padrona del suo destino. La squadra che nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere lì giù leggendo il roster costruito in estate, di fatto non è mai stata in grado di performare (e neanche allenarsi) come avrebbe voluto e ora è chiamata a dare davvero tutto quello che ha, e che non ha, per mantenere la categoria. La partenza di Zaytsev complica le cose, perché fin quando non si vedrà in campo Juantorena a livelli consoni, Eccheli non potrà schierare più neanche Averill al centro. Per i brianzoli le prossime settimane saranno davvero decisive perché, dopo il derby contro Milano di questo weekend, il calendario presenterà solo scontri diretti il cui esito potrebbe davvero scrivere la sentenza di questa lotta salvezza. Si partirà con Modena (casa), poi Taranto (trasferta) e Padova (casa). Se la Mint non dovesse riuscire a muovere la sua classifica in queste tre sfide saranno davvero dolori perché poi le successive avversarie saranno Verona (trasferta), Trento (casa) e Perugia (trasferta).
Infine Grottazzolina. Al termine del girone d’andata (2 punti all’attivo) tutti la davano per spacciata, poi 3 punti contro Monza, 3 punti contro Modena e addirittura 1 strappato anche a Verona a domicilio, per un totale di 7. Morale della favola, ora con Cenerentola nessuno vuole più ballare. Prossime avversarie saranno Padova (trasferta) e Taranto (casa). Per il gruppo di Ortenzi di fatto due finali. A seguire Trento (trasferta), Milano (casa), Perugia (casa), Cisterna (trasferta) e Piacenza (casa).
Verdetto all’ultima giornata? Difficile ma non impossibile, se dopo ventuno giornate di regular season non dovesse ancora esserci la matematica certezza della retrocessione, l’ultimo turno di Superlega vedrà Grottazzolina ospite di Civitanova, Monza in casa contro Cisterna, Taranto opposta a Verona tra le mura amiche del PalaMazzola, Padova impegnata alla Kioene Arena contro Trento e Modena in trasferta a Milano.
Di Giuliano Bindoni