Forti della vittoria per 3-1 nella gara di andata disputata mercoledì in un Pala De André carico di calore e di entusiasmo, con più di 3200 persone a riempire le tribune, a Orduna e compagni per sollevare la coppa basta vincere due set.
Il direttore generale del Porto Robur Costa, Marco Bonitta, ritorna sull’ultima partita di Perugia, la “bella” che Orduna e compagni hanno disputato al massimo delle loro possibilità, facendo tremare in particolare nel terzo set i fortissimi padroni di casa.
In Turchia i ravennati provano infatti a ribaltare il discorso qualificazione ad Ankara contro il Maliye Piyango Sk dopo aver perso una settimana fa a Ravenna il match di andata in tre set.
Dopo aver battuto i danesi del Gentofte, i cechi del Brno e i portoghesi del Benfica i ravennati devono superare un ultimo ostacolo, sulla carta molto più duro dei precedenti, per approdare alla finalissima della competizione.
Raggiunto con una giornata di anticipo l’obiettivo dei playoff scudetto, la Bunge cambia fronte e si rituffa in Europa per tagliare un altro traguardo, quello delle semifinali di Challenge Cup. Domani, nella Sport Hall Benfica di Lisbona, alle ore 21.30 italiane (ore 20.30 locali, arbitrano il polacco Lagierski e lo spagnolo Sabroso Moratilla) i ravennati affrontano il Benfica nel ritorno dei quarti di finale.