Cormio: “Per me questa è una grandissima opportunità: non capita tutti i giorni di venire chiamato da categorie superiori, di venire apprezzato per le tue qualità, e questo fa sentire molto bene"
La Folgore è ferita ma non morta, si aggrappa come un gatto alle sue sette vite avventandosi con unghie e denti stretti ad una partita pronta a scrivere una storia dal finale tutt’altro che scontato.