"In effetti per noi è stato più facile - ammette Miriam -, con una rosa come la nostra non c'è problema a far giocare tutte, la mancanza di riposo si sente ma fa parte del gioco".
Al termine del collegiale saranno selezionati 14 atleti che torneranno a radunarsi dal 1 al 5 gennaio, giorno in cui il tecnico sceglierà poi i 12 che disputeranno il Wevza.
«Ho scelto di avere due gruppi, A e B per alzare il livello. Un gruppo giocherà alcune manifestazioni e l'altro altre. Un modo per lavorare con più atlete e con uno staff più ampio per poterle seguire al meglio».
Mazzanti soddisfatto dei risultati ottenuti quest'anno: "E' un bilancio molto positivo. Il pericolo ora è pensare che noi siamo il futuro. Noi siamo il presente e dobbiamo muoverci con l'idea di vivere il presente in maniera consapevole".
“Il Sada Cruzeiro è una squadra importante, costruita per ambire a grandi obiettivi – ha spiegato Angelo Lorenzetti – . Dovremo quindi avere l’umiltà giusta per giocare questo tipo di partita; ci servirà l’atteggiamento di chi si sa che questa è una sfida importante”.
Peppino Lomurno: "Sì, è vero e si tratta di un evento senza precedenti per la città e per l'intera regione, perché non parliamo di giovanili, ma di prima squadra".