Il centrale francese, rimasto a Verona in questi mesi di emergenza, ha seguito il programma di allenamento a distanza insieme al resto della squadra, ma si è dedicato anche alle sue passioni.
Può essere letale in battuta, in attacco raggiunge altezze molto elevate e quando salta a muro qualsiasi attaccante è costretto a fare i conti con le sue braccia protese.