Julio Velasco rimane diviso nell'amore tra la patria di nascita e quella d'adozione, e anche dopo la sconfitta con gli azzurri rimane lucido e positivo sulle prestazioni della sua selezione.
Velasco "Sicuramente la partita contro l'Italia sarà una gara speciale, mi sono seduto tanti anni su quella panchina e adesso l'allena un carissimo amico, è un revival sempre molto emozionante".
Velasco "Le emozioni sono più o meno le solite tranne che per la partita con l'Italia che è sempre un revival molto forte perché l'ho allenata per tanti anni, ora l'allena un mio grandissimo amico, conosco i dirigenti e gli addetti ai lavori con cui ho lavorato".
Anastasi: "Per me ogni volta che affronto Giulio è sempre un momento che vivo con grande rispetto reverenziale. È stata una persona importante della mia vita sportiva e a lui sono profondamente legato".
Con Denis Kaliberda, l'ultimo tassello voluto fortemente da Julio Velasco, l'Azimut Modena di fatto chiude il sestetto titolare; il parallelismo viene quasi automatico, questa Modena ricorda in modo vivido la prima Nazionale allenata da Velasco.