Continua il "fuggi fuggi" dei giocatori stranieri pronti a rientrare in Patria. Questa volta è toccato alla Kioene Padova a dover lasciar andare un proprio schiacciatore.
Ho scritto una memoria alla Lega, in cui ho riassunto i fatti, evidenziando la situazione preoccupante in cui questo atteggiamento superficiale ci ha messo
La Società informa inoltre la temporanea chiusura degli uffici della sede legale e amministrativa c/o lo Stadio Euganeo di Padova, al fine di limitare gli spostamenti nel pieno spirito di collaborazione volto al contenimento e alla gestione dell’emergenza.
"Tengo a precisare che nessuno dei componenti dello staff o dei giocatori della Kioene Padova aveva un'alterazione della temperatura corporea, prima dell'ingresso la rilevazione era stata regolarmente effettuata dal personale addetto"