Nonostante quelle che potremmo chiamare sconfitte – spesso si disputano, in queste occasioni, match al limite del regolamento – le ragazze di Barbieri hanno dimostrato una buona tenuta di gioco.
Indietro di una settimana nella preparazione rispetto alle avversarie, Angeloni e compagne hanno messo in mostra un buon affiatamento e cercato di smaltire i carichi di lavoro fin qui accumulati.
Due colpi pesanti quindi. Per un organico ormai “quasi” al completo, in attesa dell’arrivo dell’immancabile giocatrice straniera. Che costituirà l’ultimo tassello, prima che la parola passi definitivamente al campo.
Presso la rotonda del Circolo Canottieri di Marsala, davanti a un buon pubblico - tifosi e giornalisti in testa - i massimi esponenti della società azzurra hanno illustrato i temi della stagione ormai alle porte
“Ho accettato la Seap Aragona per l’ambizioso progetto che mi ha proposto il presidente Nino Di Giacomo. E poi sono felicissima di tornare a giocare, a distanza di dieci anni, per l’Aragona, una società che mi è rimasta nel cuore".