“In effetti credo che a questo punto la decisione era inevitabile – dice il DG del Tuscania Volley Alessandro Cappelli -. In questo particolare momento va salvaguardata in primo luogo la salute degli atleti"
Ora la palla passa nelle mani della Federazione, che dovrà decidere in merito ad eventuali promozioni retrocessioni, anche se l'ipotesi più accreditata è quella di bloccare tutto e lasciare nelle varie categorie le squadre di questa stagione.
La sensazione per la Marini Delta è quella di essere rimasti con il classico pugno di mosche in mano dopo la lunghissima cavalcata in testa al girone bianco di A3.
Il presidente della Delta Informatica Trentino svela la proposta della Lega per il taglio dei compensi alle giocatrici: -30% per la A1 e -40% per la A2