Le ospiti ci provano sfoggiando i loro pezzi migliori che possono fare leva sulla duttilità dell’universale Alice Santini e sulla concretezza della centrale Mila Montani, due elementi assai affidabili
«Sicuramente all’inizio del campionato abbiamo faticato perché non avevamo il ritmo che avevano altre squadre e in difesa ci trovavamo abbastanza in difficoltà, è un fondamentale che va allenato e in cui si devono creare dei meccanismi, e poi non eravamo ancora squadra.
Ha ripreso la marcia la Zambelli Orvieto che domenica scorsa ha centrato l’undicesima vittoria stagionale di questa serie A2 femminile, tornando ad occupare la decima posizione.
La differenza in classifica è sensibile dopo ventitré giornate, le umbre hanno racimolato trenta punti, frutto di dieci vittorie, mentre le siciliane hanno messo assieme fino ad ora otto punti e gioito solo due volte.
Due settimane di sosta non hanno giovato alla Zambelli Orvieto che è tornata alle competizioni dopo la pausa imposta dal calendario monco della serie A2 femminile ed ha pagato dazio contro Brescia.
La battaglia felina del Pala-Papini si rivela ostica per la Zambelli Orvieto che, nella ventitreesima giornata di serie A2 femminile non riesce a fermare una delle squadre più in forma del momento.
Le bresciane ci credono ed hanno operato due innesti di qualità, il più importante è la centrale Simona Gioli che vanta un curriculum straordinario, elemento emergente del team è però la giovane umbra Maria Chiara Norgini utilizzata in seconda linea.
Dopo ventuno giornate di campionato, giunti a due terzi della serie A2 femminile, la Zambelli Orvieto coglie l’occasione della pausa di calendario per guardarsi alle spalle ed analizzare ciò che è stato fatto.