Questa volta la Gioiella Prisma Taranto torna a mani vuote dalla lunga trasferta trentina. I rossoblu, capolisti dopo la prima giornata, hanno ceduto questa volta in tre set all’Itas Trentino che si è imposta con i parziali di 25-16, 25-18, 26-24. MVP il centrale Flavio, autore di 11 punti con il 67% in attacco e 3 muri vincenti.
SESTETTI – L’Itas Trentino recupera Rychlicki, di nuovo a referto dopo l’infortunio alla caviglia rimediato due settimane prima a Firenze in Final Four di Supercoppa, ma Soli preferisce confermare nel ruolo di opposto dello starting six Gabi Garcia, che agisce in diagonale al palleggiatore Sbertoli; Michieletto e Lavia in posto 4, Flavio e Kozamernik al centro e Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. Taranto dell’ex Boninfante si presenta in campo con Zimmerman in regia, Santangelo opposto, Lanza e Hofer schiacciatori, Rizzo libero, Alonso Roamy e D’Heer (premiato prima del fischio d’inizio per le sue precedenti tre stagioni in maglia Trentino Volley) centrali.
1° SET – L’avvio dei gialloblù è bruciante: con due muri di Flavio su Lanza e un ace di Michieletto, i locali scappano sul 6-2, costringendo gli ospiti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa, D’Heer fulmina Lavia in ricezione (6-5) facendo risalire gli ionici, che però perdono subito di nuovo contatto (12-8) ancora per mano di Michieletto, stavolta a rete. L’Itas Trentino prende di nuovo velocità (14-10 e 16-11), approfittando di due errori diretti avversari a rete (Lanza e lo stesso D’Heer). Boninfante spende l’ultimo time out, ma in seguito la sua squadra non trova più guizzi (19-12 e 22-13) e capitola già sul 25-13 con Sbertoli che azzecca una lunga serie al servizio.
2° SET – Il rapporto di forza fra le due formazioni non cambia nel secondo set, in cui i Campioni d’Europa fanno subito la voce grossa a muro ed in attacco (4-1 e 7-3), con Michieletto subito sugli scudi. Il time out di Boninfante non inverte la tendenza, con gli schiacciatori gialloblù che passano con regolarità (12-6) e pungono in battuta (ace di Lavia per il 14-8). L’ultima parte della frazione è quindi agevolmente controllata dai gialloblù (17-11, 20-15), con la Gioiella Prisma che non riesce ad andare oltre ad una buona fase di cambiopalla e si arrende già sul 25-18.
3° SET – Nel terzo set Taranto lascia in panchina Lanza per Held e la mossa consente di tenere il punto a punto sino al 4-4, prima che dalla linea dei nove metri si scateni Michieletto (7-4). Il +3 viene mantenuto intatto sino al 12-9, prima che ancora lo stesso Alessandro e Gabi Garcia allarghino in attacco la forbice (14-9, time out Gioiella). Il solco sembra essere tracciato, ma Trento subisce improvvisamente il ritorno degli ospiti, guidati dalle battute di Hofer che firma il 16-16 con un ace diretto dopo una lunga rotazione. Si torna quindi a giocare colpo su colpo anche nel punteggio (19-19, 21-21 23-23). Allo sprint legato ai vantaggi, l’Itas Trentino annulla una palla set, mette la freccia con un muro di Gabi Garcia e poi chiude il conto un errore di Hofer in pipe (26-24).
Itas Trentino 3
Gioiella Prisma Taranto 0
(25-13, 25-18, 26-24)
Itas Trentino: Lavia 9, Kozamernik 7, Gabi Garcia 12, Michieletto 17, Flavio 11, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Rychlicki, Magalini, Bartha. All. Fabio Soli.
Gioiella Prisma Taranto: Alonso 4, Zimmermann, Hofer 12, D’Heer 4, Santangelo 12, Lanza 3, Rizzo (L); Held 6. N.e. Luzzi, Alletti, Balestra, Gironi, Fevereiro e Paglialunga. All. Dante Boninfante.
Arbitri: Puecher di Rubano (Padova) e Santoro di Varese.
Durata set: 22’, 27’, 34’; tot 1h e 23’.
Note: 2.557 spettatori, per un incasso di 19.468 euro. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 1 errori azione, 51% in attacco, 62% (26%) in ricezione. Gioiella Prisma: 3 muri, 4 ace, 10 errori in battuta, 9 errori azione, 38% in attacco, 32% (9%) in ricezione.
Mvp Flavio.
(fonte: Comunicato stampa)