Di Redazione
Si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel per Tatiana Kosheleva che dopo il grave infortunio subito al ginocchio nella partita di Champions League contro Novara il 21 marzo scorso che l’ha anche costretta a rinunciare al Mondiale, sta allenandosi regolarmente a Rio de Janeiro dove è arrivata da alcuni giorni.
Tatiana è con Fedor Kuzin, scoutman della nazionale russe e di numerose altre squadre, inseparabile marito che era con lei anche nel corso dell’ultima sfortunatissima stagione in Turchia al Galatasaray. Dopo l’operazione e la prima fase di riabilitazione è arrivata l’offerta dell’ambizioso SESC di Rio de Janeiro che Tatiana ha accettato immediatamente. La giocatrice ha deciso di completare la sua preparazione in Brasile e le cose stanno andando bene: la si vede spessissimo correre a Cobacabana o a Barra, dove ha preso casa e lavora duramente in palestra. Ormai è quasi pronta: “Non vedo l’ora di cominciar a giocare, dipendesse da me sarei pronta fin dalla prima giornata ma l’ultima parola la devono avere i medici, non voglio correre rischi inutili. Il campionato mi sembra davvero molto competitivo e difficile, sono certa che affronterò una pallavolo diversa forse anche di livello superiore. Sarà comunque molto interessante”.
Tatiana adora passeggiare sulle immense spiagge di Rio: “Ho trovato gente simpatica, alla mano e decisamente disponibile, mi sono trovata bene immediatamente. Il club mi ha messo a disposizione strumenti di prim’ordine per tornare in forma e tutta l’assistenza necessaria. Bernardinho, e non lo dico da oggi, è il miglior allenatore del mondo: ha vinto tutto, sono certa che saprà darmi i consigli giusti e nuove motivazioni e strategie. Voglio imparare cose nuove, voglio migliorare ancora, sono certo che alla fine della stagione tutti diranno di aver visto in me una giocatrice completamente nuova”.