Di Redazione
Lo staff del settore giovanile, grazie a coach Gabriele Montano, ha messo a punto una nuova tecnologia applicata agli allenamenti. Per le oltre 150 atlete facenti parte della grande famiglia Millenium d’ora in avanti sarà possibile usufruire di telecamera e video in tempo reale.
L’utilizzo della tecnologia applicata alla pallavolo non è nuovo in casa Millenium, infatti, nel periodo tra marzo e maggio e durante la pausa estiva, le giovani leonesse hanno utilizzato la piattaforma Pointly per allenarsi da casa.
“Riteniamo che l’inserimento dell’uso del video nei nostri allenamenti sia molto importante – chiosa Matteo D’Auria, coach e coordinatore tecnico Millenium- Nel vedersi costantemente le giovani atlete aumentano la consapevolezza grazie a nuovi stimoli, con un margine di miglioramento sia tecnico che personale”.
“Nota gradita è stata la possibilità di avere wi-fi presente in palestra, una televisione connessa e collegata al tablet di noi coach, questo implica enormi sviluppi tecnologici – sottolinea Ferruccio Perini, coach e coordinatore del gruppo Giovanissime Leonesse”.
Come è nata l’idea dei video in palestra? Quali sono le applicazioni pratiche? I vantaggi? Risponde Gabriele Montano, coach Millenium e esperto hi-tech.
Nella mia esperienza di allenatore mi sono accorto che ci sono alcune cose che l’atleta, per i motivi più disparati, non riesce a “sentire” e in quel momento ho pensato: perché non proviamo a far vedere alle atlete ciò che non riescono a percepire? Quando ho visto con i miei occhi Davide Mazzanti usare telecamera e proiettore è stata la conferma che l’idea era buona e che forse necessitava solo di essere messa in pratica. Con un po’ di artigianato (grazie ai custodi Mario e Davide), le mie competenze lavorative e le idee degli altri allenatori (Matteo e Ferruccio in primis) abbiamo realizzato un supporto didattico di inestimabile valore, al servizio delle nostre ragazze.
Attualmente stiamo sperimentando due tipologie di utilizzo:• “riprova e controlla” ovvero dopo l’esecuzione tecnica, la ragazza si guarda mentre esegue il gesto e poi si rimette in coda per una nuova ripetizione;• “grande fratello” ovvero durante le fasi di sintetico / globale un’atleta viene registrata su un particolare aspetto del gioco e nelle pause può rivedere tutte le esecuzioni con delay, frame by frame, e altri aiuti grafici.Il primo metodo lo stiamo applicando principalmente alle atlete più giovani, il secondo alle atlete più strutturate ovviamente con finalità diverse.
Questa nuova tecnologia sta portando diversi benefici all’allenamento, di sicuro il più significativo è una maggiore rapidità nel processo di apprendimento. Noi allenatori viviamo la necessità di trasferire all’atleta tantissimi concetti in pochissimo tempo. Queste nozioni spesso vengono “mediate” dal lessico, dalle sensazioni, dallo stress: purtroppo rispetto alla mole di cose che vogliamo trasferire all’atleta, il recepito è una minima parte. La possibilità di far rivedere in modo asincrono il gesto tecnico all’atleta consente di aumentare la quantità di informazione trasferita e soprattutto rende possibile mettere il focus su dettagli microscopici.
(Fonte: comunicato stampa)