Tensione tra Cda e Itas. Cattelan: “Qualcosa non torna. Bulfoni doveva chiamarmi”

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Foto Giacomo Lodolo/Libertas Martignacco
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Di Redazione

Nessuna apertura verso Martignacco. La posizione della Volley Talmassons sul caso Smirnova resta ferma ed è lo stesso presidente Ambrogio Cattelan, che finora non aveva mai parlato, a prendere le distanze dalle affermazioni del suo omologo dell’Itas Città Fiera, Fulvio Bulfoni, che ha dichiarato di voler mettere una pietra sopra sulla questione (vale a dire sul repentino cambio di casacca dell’opposta russa, passata in poche ore dalla Cda all’Itas) e di aver chiarito i rapporti tra le due società. A riportare le dichiarazioni, la società friulana e Il Messaggero Veneto.

«I rapporti – precisa subito Cattelan – sono stati messi e sono tuttora in discussione. Ritengo che due società che collaborano e che rappresentano un territorio e i suoi valori devono avere lo stesso stile e una linea di comportamento comune. Il presidente Bulfoni ha affrontato il discorso tecnico legato a Smirnova con il nostro direttore sportivo, poi ha contattato mio figlio Fabrizio, che non ricopre alcuna carica ufficiale nella Volley Talmassons, per avere un chiarimento. Avrebbe dovuto chiamarmi, nel rispetto dei ruoli, almeno per condividere il tesseramento di Smirnova, ma non lo ha fatto. Ho un ricordo bellissimo della persona che era il presidente Ceccarelli e ritengo che un fatto come questo, con lui, non sarebbe mai accaduto».

A rendere ancora più tesi i rapporti tra le società sarebbero anche alcune indiscrezioni emerse nelle ultime ore e che rafforzano la convinzione, a Talmassons, che la giocatrice russa avesse avviato i contatti con l’Itas ben prima della rescissione del contratto e che si attendesse solo il divorzio dalla Cda per concretizzare il passaggio, reso ancora più urgente dall’imminente chiusura del mercato. «Da tre partite – precisa Cattelan – il rendimento di Irina era molto basso, si allenava poco per problemi fisici e aveva manifestato un crescente scontento. Domenica, con la maglia dell’Itas, dove ha ritrovato l’ex compagna di squadra e amica Giulia Pascucci, Smirnova ha messo a segno 20 punti. C’è qualcosa che a mio avviso non torna. Posso anche credere nella buona fede del presidente Bulfoni, tuttavia un presidente risponde in prima persona anche dei propri collaboratori e dei propri tesserati. Dubito fortemente che nessuno, a Martignacco, fosse in contatto con Irina».

(Fonte: comunicato stampa)

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Per l’Avimecc Modica è arrivato il momento del “rompete le righe”.

Sabato sera la dirigenza presieduta da Ezio Aprile ha organizzato una serata di relax per salutare nel migliore dei modi quella che per i “Galletti” della Contea è stata la migliore stagione da quando si milita in serie A3.

Un quinto posto finale in regular season e la sconfitta con la Rinascita Lagonegro in gara 3 dei quarti di finale play off. Un risultato che poteva essere ancora più esaltante se solo a inizio stagione non ci fossero stati tanti problemi che hanno portato come conseguenza una serie di sconfitte che hanno costretto i ragazzi di coach Distefano a un inizio ad handicap.

Presente alla serata di relax e divertimento, fortemente voluto da coach Distefano e dalla società, anche Lollo Cavasin che, arrivato a Modica per dare manforte ala causa si è infortunato gravemente alla prima di campionato con Reggio Calabria e ha saltato tutto il campionato.

“E’ stata una stagione iniziata in salita già in estate per varie vicissitudini che ci hanno disorientato, ma – spiega coach Enzo Distefano – la dirigenza non si è fatta trovare impreparata ha subito corso ai ripari e con l’arrivo di Padura Diaz abbiamo superato questo primo step di difficoltà egregiamente. Gli infortuni di inizio stagione – sottolinea – hanno gravato sulla prima parte del campionato che è stata deficitaria per la classifica, ma poi con il lavoro in palestra, nella fase successive i risultati sono arrivati e penso hanno reso questa stagione positiva. Quando abbiamo preso coscienza che la squadra è stata costruita bene con acquisti azzeccati che hanno rinforzato un gruppo già consolidato – continua – sono arrivati ritmo e bel gioco e abbiamo giocato alla pari con le big del nostro girone. Ho avuto la fortuna di aver potuto lavorare con uno staff tecnico di spessore e soprattutto con l’amico Manuel Benassi che è anche un grande professionista. Ero sicuro di questo e averlo voluto al mio fianco è stato un grande vantaggio perchè ha portato un contributo importante al mio lavoro e la squadra ne ha tratto sicuramente giovamento. Abbiamo chiuso la stagione al quinto posto e ce lo godiamo anche se poteva essere migliorato. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato in questi anni insieme -conclude Enzo Distefano – ho fatto tutto con la massima dedizione e il duro lavoro raccogliendo questi risultati, ora ci sarà da pensare al futuro, ma è ancora troppo presto per svelarlo”.

Tra i protagonisti di questa stagione il capitano Stefano Chillemi, che da capitano e modicano ha cercato di far capire a tutti il peso della maglia biancoazzurra che quest’anno in A3 ha avuto l’onere e l’onore di rappresentare non solo Modica, ma l’intera Sicilia .

“L’inizio di stagione tra infortuni e vicissitudini varie – spiega il capitano biancoazzurro – è stato molto difficile, ma la società ha sopperito egregiamente alle difficoltà con acquisti mirati che hanno reso il nostro gruppo molto forte in tutti reparti. Quando siamo stati al completo -continua – abbiamo iniziato a giocare anche una buona pallavolo e alla fine credo che il quinto posto finale in regular season sia stato più che meritato, perchè abbiamo lavorato sei mesi duramente per arrivare a questo traguardo. Siamo stati sempre uno spogliatoio unito come non lo siamo stati mai negli anni precedenti, ci siamo sempre aiutati a vicenda e questo è stato la nostra forza. La società -conclude Stefano Chillemi ha posto le basi per qualcosa di importante, ma è ancora presto per parlarne”.

Le parole del presidente Ezio Aprile, invece, non nascondono nuove ambizioni societarie.

“Siamo soddisfatti di questa stagione appena conclusa – dice Ezio Aprile – perchè siamo riusciti a migliorare i risultati delle stagioni precedenti. Abbiamo chiuso al quinto posto, peccato aver incontrato ai quarti Lagonegro, la squadra più in forma del momento, dovendo giocare gara 3 in casa loro. Abbiamo avuto difficoltà a inizio stagione con la mancanza dell’opposto e con Cavasin che si è infortunato alla prima giornata. L’arrivo di Padura Diaz – prosegue – ha comunque portato nuovo entusiasmo e credo che senza tutte le difficoltà incontrate avremmo potuto fare ancora meglio, ma va bene così. Cercheremo di riconfermare lo zoccolo duro di questa stagione e di fare acquisti che ci possono fare alzare ulteriolmente l’asticella delle ambizioni. Partiamo da una base solida, – conclude il presidente dell’Avimecc Modica – ci serve solo migliorare alcuni aspetti anche al di fuori dal campo e credo che abbiamo le carte in regola per continuare nel nostro progetto a lungo termine”.