Il tie break premia Orsogna

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Di Redazione

La Damiano Spina Oria saluta il proprio pubblico con una sconfitta al fotofinish per 3-2 contro Orsogna. Un ko che lascia l’amaro in bocca per l’andamento di un match in cui la parola equilibrio è stata rotta solo dai dettagli. Per le ragazze di Piero Acquaviva, quindi, l’obiettivo quinto posto, in solitario, dista solo un punto. Da conquistare contro Triggiano all’ultima giornata, ossia vincere due set in terra barese garantirebbero il raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Col pepe anche l’ultimo turno di campionato visto che bisognerà guardarsi le spalle solo da Cave che, oggettivamente, ha un impegno più agevole contro Ponticelli (inoltre Cave ha vinto entrambe le gare con Oria per 3-2). La gara con Orsogna vede la Damiano Spina sempre avanti nel punteggio nel conto set, salvo perdere col minimo scarto il quinto e decisivo periodo. Ma andiamo in ordine: nel primo periodo sotto Oria per 4-1, punteggio recuperato sul pari 6. Primo sorpasso sul 9-8. Ma si va avanti sempre, come detto, sul filo del rasoio, con entrambe le squadre che si scambiano il testimone del minimo vantaggio. E per aspettare un allungo da parte della formazione della Damiano Spina bisognerà aspettare il 23 pari: mini break da 2-0 che pesa come un macigno, è 25-23 con vantaggio per la squadra di casa. Si ritorno in campo ed Orsogna ripete quanto fatto nella prima parte di gara: va avanti 5-1 pronti-via. Questa volta, però, la Damiano Spina ha difficoltà a rientrare in gioco nel punteggio, riesce a ridurre la molla di differenza a -1 (10-9 per le ospiti) ma non a dare lo scatto decisivo per il sorpasso. Per l’aggancio ad Orsogna bisognerà attendere il 19 pari ma le avversarie non si scompongono e riescono a portarsi sul 24-20: tentativo disperato di recupero che si spegne sul 25-23. Terzo set che vede questa volta Oria partire meglio con 2 punti di vantaggio, mai accaduto in precedenza. Ma il gap viene annullato sul pari 8. Lì dove Orsogna trova addirittura il nuovo vantaggio sul 11-8. Questa volta serve una reazione che giunge nel momento più grigio della gara. Infatti il nuovo vantaggio della Damiano Spina (14-13) sembra essere la linfa vitale per ridar fiato alle speranze delle brindisine di chiudere il discorso quinto posto. Ma sulle montagne russe del periodo arriva il vagone di Orsogna che si rimette avanti per 18-15. Contro parziale pugliese di 5-0 e Oria vola sul 25-21 che porta il conto set sul 2-1 per Casalino e compagne. Garantitosi almeno un punto, Orsogna prova ad allungare la sfida. Fa quello che si è visto nei primi due set, ossia tenere il controllo del punteggio in proprio favore: il gap sarà al massimo di 5 punti di vantaggio per le teatine che portano la sfida al tiebreak sul 25-20. Adesso serve l’ultimo scatto, quello decisivo per festeggiare appieno. Ed il quinto periodo è lo specchio della gara: Oria va avanti (2-1), Orsogna risponde (4-2) Un vantaggio che la squadra ospite riuscirà in qualche modo a conservare fino al termine Non basteranno il 21 punti di Leone e 15 di Benefico a garantire la conquista del secondo punto in partita. Alla fine solo applausi e ora l’ultima fatica sabato
DAMIANO SPINA ORIA-ORSOGNA 2-3 (parz.li 25-23 23-25 25-21 20-25 13-15)
DAMIANO SPINA ORIA: Zanzarelli, Diviggiano, Cozzetto, Casalino 9, Scaglioso 2, Bozzetto, Valente 5, Leone 21, Benefico 15, Panza 1, Limonta, Galiulo 7, All. Acquaviva
ORSOGNA: Di Gregorio 7, Trentini, Taraborrelli, Di Frencesco, Mancini 16, Vottozzi, Di Paola 9, Capponi 17, Micali 15, Fantinell, Di Scullo 3, Di Bert.

(Fonte: comunicato stampa)

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