Di Redazione
Non solo la Nazionale ma anche un seggio al Congresso confederale: secondo quanto ha riferito al giornale brasiliano Estadão Tiffany Abreu potrebbe partecipare come candidata alle prossime elezioni.
La giocatrice, tesserata come opposto nel Bauru, ha appena rinnovato il contratto con il suo club dominando le statistiche nazionali in termini di efficienza di attacco e punti a referto (clicca qui). Quello di Tifanny, che come noto è un transgender, è un caso isolato ma che sta facendo grande clamore: quasi tutte le squadre della lega femminile hanno chiesto alla CBV, la federazione brasiliana di volley, di prendere provvedimenti per una questione che ‘sbilancia’ gli equilibri del campionato. A dispetto di questo Tifanny continua a giocare, a segnare punti e ora vuole anche un posto in 
Nazionale che ha richiesto ufficialmente al tecnico Zé Roberto.
Intanto proprio ieri Tifanny ha raccontato a Estadão un’altra delle sue ambizioni: entrare in politica. La giocatrice è una sostenitrice dichiarata dell’MDB, il Movimento Democratico Brasiliano che sta raccogliendo nuove candidatura in vista delle imminenti elezioni confederali. “Voglio essere una voce per le persone che hanno vissuto la mia situazione – dice Tifanny Abreu riferendosi evidentemente ai transgender – e dare un contributo al rinnovamento sia del partito che della politica nel nostro paese”.
Il momento in Brasile è davvero preoccupante: c’è una forte recessione economica, stanno salendo le proteste e le tensioni. L’ex presidente Lula, condannato per corruzione si è consegnato alla giustizia per entrare in carcere e l’attuale presidente Michel Temer, sta vivendo un momento di grandissima discussione. Il 70% del paese sarebbe contro Temer, accusato a sua volta di corruzione dopo un impeachment presentato da Dilma Roussef, ex presidente brasiliano e considerata l’erede in pectore di Lula.
