Di Stefano Benzi
In questa edizione di Tik Tok Break anticiperemo alcune curiosità che magari nel corso delle prossime settimane potrebbero fare capolino tra camp estivi, ritiri, allenamenti e giochi improvvisati.
Il mondo della pallavolo è in costante e continua evoluzione. Nel 1915 alcuni studenti universitari hawaiani giocarono la prima partita improvvisata a beach volley perché erano solo in sei…: strinsero il campo e crearono il primo evento di uno sport che oggi è olimpico.
Nel 2008 Martin Kawsurm convinse alcuni appassionati a giocare su un campo innevato: nacque lo snow volleyball. E magari tra qualche stagione saluteremo come una realtà anche il boardball o il crossnet.
Boardball, quando la palla deve rimbalzare
Stando alle informazioni ufficiali il boardball sarebbe nato in una palestra di Toronto dove lo spazio per giocare a volley era poco. Ma c’erano una gran quantità di tappetini elastici per gli allenamenti di ginnastica. Alcuni appassionati hanno delimitato un’area di quattro metri per quattro, con quattro atleti agli angoli opposti del settore. Si gioca due contro due: lo scopo è quello di far rimbalzare il pallone obbligatoriamente sul tappeto nel tentativo di far cadere il pallone a terra. Si gioca alternatamente, tre tocchi per squadra e il campo è aperto a qualsiasi movimento: una contaminazione interessante che su Tik Tok è diventata virale grazie anche ad alcuni account che stanno cercando di fare proselitismo. Facile, economico, divertente, molto dinamico.
Crossnet, pallavolo individuale su un campo diviso in quarti
Due reti di pallavolo che si intersecano perpendicolarmente creando un campo perfettamente diviso in quattro parti uguali. E all’interno di ogni settore un giocatore. Il gioco è stato creato in Thailandia e sta diventando piuttosto popolare in tutto il sud est asiatico. Un’area geografica che ha creato e diversificato moltissime discipline: come il badminton – quello che noi chiamiamo il volano – piuttosto che il sepak takraw, un complicatissimo calcio-tennis tre contro tre estremamente spettacolare. Il crossnet è frenetico, improvvisato e non si può spiegare facilmente anche se è semplicissimo. Ma pochi secondi di video sono sufficienti per capire. La palla viene messa in gioco a rotazione e bisogna evitare in tutti i modi che cada sul proprio campo. Se chi tocca un pallone vincente marca un punto positivo, chi subisce un pallone a terra nel proprio campo ne accusa uno negativo. Tutto molto rapido, veloce e imprevedibile.
Lo sciamano Monica De Gennaro
In attesa che anche in Italia ci si inventi qualcosa di completamente nuovo dedichiamo un ultimo break ai cosiddetti ‘riti scaramantici’. Ce ne sono alcuni spassosi, ogni squadra ha il proprio. L’Imoco Conegliano, squadra campione d’Europa reduce da una striscia di 64 vittorie consecutive, ha in Monica De Gennaro non solo un libero formidabile ma anche uno sciamano in campo. Perché prima di ogni partita, spesso anche tra uno scambio e l’altro, Moky si scatena per un rito che evidentemente funziona. L’Imoco Conegliano lo ha svelato proprio su Tik Tok sollevando molta curiosità tra giocatori e squadre (maschili) non altrettanto vincenti che hanno chiesto Monica in prestito per qualche partita. E vedere se il rito funziona con tutti. Da notare qualche dettaglio del video: perché la scaramanzia ha le sue regole. Monica rimane arretrata rispetto alla linea delle compagne e si infila sempre tra Wolosz, a sinistra e De Kruijff a destra. Che, nonostante la scena sia ormai abitudinaria, hanno sempre una reazione estremamente sorpresa di fronte all’energia di Moky.