Per l’ennesima volta la Slovenia va oltre le previsioni più rosee, anche se a questo punto non si può certo parlare di sorpresa: la medaglia di bronzo vinta ai Campionati Europei è solo l’ultima perla di una lunga collana di successi. “Siamo molto felici – commenta il capitano Tine Urnaut – perché in semifinale non avevamo giocato la nostra miglior pallavolo, volevamo esprimere un gioco migliore e oggi ci siamo riusciti. Non abbiamo mollato e abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela in momenti importanti anche contro una squadra come la Francia, che non avevamo mai battuto prima di oggi con i sestetti titolari“.
“Non ci eravamo posti obiettivi specifici all’inizio di questa stagione – aggiunge lo schiacciatore sloveno – l’obiettivo era giocare sempre bene e a parte contro la Polonia ci siamo riusciti. Ogni partita conta per noi, è molto importante raccogliere punti per il ranking, perché vogliamo andare alle Olimpiadi“.
Decisivo nella finale contro la Francia l’inserimento di Dejan Vincic, arrivato solo poche ore prima per sostituire l’infortunato Ropret: “Dejan è uno con cui giochiamo da vent’anni, e ha fatto vedere che il suo posto è questo, ha dimostrato di essere uno dei giocatori più importanti di questa squadra. Nonostante che in tutta la preparazione agli Europei abbia fatto solo due allenamenti con noi, più un mezzo allenamento ieri pomeriggio, ha giocato davvero alla grande“.
di Eugenio Peralta
