Foto: Tonno Callipo

#tonnocallipohistory Tutte le grandi firme passate da Vibo Valentia

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Di Redazione

La stagione 2005-2006 è per la Tonno Callipo la seconda nell’Olimpo della pallavolo nazionale. Grandi le aspettative: dopo il campionato precedente, disputato da matricola nei piani alti della graduatoria e con la finale di Coppa Italia giocata e persa contro gli invincibili della Sisley Treviso, la dirigenza vibonese decide di investire sul mercato per allestire una rosa ancora più competitiva.

SQUADRA RINNOVATA

Vengono riconfermati il palleggiatore Daniele Sottile, il centrale brasiliano Renato Felizardo, i calabresi Simone Rosalba (capitano) e Totò Ferraro. Arrivano lo schiacciatore spagnolo Rafa Pascual, che qualche mese prima aveva giocato un grandissimo europeo; Matias Raymekers, centrale belga proveniente dal Noliko Maseeik, da sempre fucina di grandi talenti; l’opposto Michal Lasko, fuoriclasse della pallavolo che lascia Verona dopo tanti anni per approdare in Calabria. Ancora il palleggiatore Simone Serafini, che prenderà il posto di Michele De Giorgi, proveniente dal Latina, Francesco Piccioni, schiacciatore calabrese, proveniente dal Corigliano e Luca Sirri, che si unisce alla famiglia giallorossa il 23 dicembre arrivando da Ferrara.

A loro si unisce un giovanissimo Murilo Endres, schiacciatore brasiliano, proveniente dal Suzano. Per lui la Callipo fu un vero e proprio trampolino di lancio avendo poi vinto Mondiali, World League e Campionato del Mondo in sequenza con la sua Nazionale verdeoro. In Italia ritroverà suo fratello Gustavo Endres, il più forte centrale in quegli anni che giocava in quel di Treviso. Rob Bontje, centrale olandese, proveniente da Padova. In ultimo lo schiacciatore ucraino, Volodymyr Tatarintsev. In panchina si parte con la stessa coppia della stagione precedente, formata da Daniele Ricci (in giallorosso per il terzo anno consecutivo) e dal suo secondo Youri Panchenko. Dal 14 dicembre, dopo la gara persa in casa contro Trento arriva il cambio. Al loro posto Roberto Santilli e Marco Martinelli.

LASKO LA PROMESSA, PASCUAL IL FENOMENO

La Tonno Callipo mette a segno un gran colpo con l’arrivo della giovane promessa italo-polacca Michael Lasko allora 24enne, che è reduce dalla vittoria del titolo europeo con l’Italia del Ct Montali e per compagni, tra gli altri, Cisolla, Fei, Vermiglio, Savani e Tencati. Il forte Lasko ha esordito in Serie A1, nella stagione 1999/2000, nel Volley Treviso, vincendo in due anni uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana ed una Coppa delle Coppe. Protagonista anche con la Nazionale Azzurra conquistando il terzo posto ai Giochi Olimpici 2012 e il primo (2005) e il secondo (2011) posto ai campionati Europei. Lasko a fine stagione realizzerà ben 461 punti piazzandosi nella speciale classifica dei bomber subito dietro al miglior realizzatore del torneo Miljkovic.

Accolto da grande speranza l’arrivo della stella spagnola Rafael Pascual, allora 35 enne. Arriva a Vibo con un bagaglio di grande esperienza: in bacheca vari trofei soprattutto col Cuneo quali Coppa Italia, Supercoppa, Coppa delle Coppe, Coppa Cev e due titoli di miglior realizzatore negli anni ’95 e ’97. In futuro approderà anche in Giappone confermando qualità ed esperienza.

GIRONE DI ANDATA. ESORDIO COL BOTTO

Alla prima giornata in un PalaValentia gremito da oltre duemila spettatori la Callipo si impone 3-2 addirittura contro la Cimone Modena del maestro Julio Velasco. La squadra giallorossa si porta avanti 2-0 vincendo il primo set dopo un appassionante 34-32. Modena riesce però a pareggiare con la classe dei vari Sartoretti, Mastrangelo e Giani ma alla fine nulla può contro una Callipo eccezionale che vince il tiebreak 15-9.

Quindi l’exploit a Perugia per poi alternare vittorie (3) e sconfitte (5). L’ultima in casa contro Trentino (1-3) all’11/a giornata è fatale all’allenatore Ricci che viene sostituito da Santilli. Il nuovo tecnico esordisce addirittura con la roboante vittoria sul campo della corazzata Macerata di Fefè De Giorgi per 3-1. L’accoppiata Lasko (19)-Felizardo (15) spinge Vibo all’impresa contro i temibili Miljkovic e Rodigrao. Il girone di andata si chiude con la seconda vittoria per Santilli in casa contro Latina.

IL GIRONE DI RITORNO

Dopo la rivincita di Modena che s’impone 3-2, la Tonno Callipo bissa la vittoria dell’andata contro il Perugia di un giovane Ivan Zaytsev sempre al tiebreak. Si rivela tuttavia un girone di ritorno alquanto avaro di soddisfazioni per la formazione calabrese: da lì in poi infatti soltanto altre tre vittorie, con Cagliari, Padova (bissando anche la vittoria dell’andata) e Santa Croce. Per il resto otto sconfitte di cui le ultime cinque consecutive del torneo.

I calabresi conquistano l’accesso alla Coppa Italia da cui si esce al primo turno, per mani di Cuneo. La classifica finale dice che i giallorossi si piazzano al decimo posto, con un pizzico di rammarico per tutti.

SUPERCOPPA

Da registrare anche, ad inizio stagione il 6 ottobre, la finale di Supercoppa per la Tonno Callipo nel maestoso PalaLido di Milano in un palazzetto pieno, con tanti calabresi, residenti in Lombardia che non hanno voluto mancare all’appuntamento. Difronte la Sisley Treviso di coach Bagnoli. Un altro evento che di certo arricchisce la bacheca quanto a partecipazioni prestigiose, della giovane squadra calabrese, al suo solo secondo torneo di A1. Nonostante sulla carta il confronto fosse impari, la Tonno Callipo lotta strenuamente per tutti e tre i set del match tricolore. Perde il primo 25-17, nei successivi però dà battaglia impegnando a fondo i titolati campioni avversari quali Fei, con 21 punti miglior realizzatore della gara ed i vari Vermiglio, Papi, Tencati e Cisolla. Gli altri due set finiscono 25-23 e 27-25 a testimonianza di una Callipo mai doma trascinata fino alla fine da Lasko (15) e Murilo (10).

(Fonte: comunicato stampa)

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