Di Redazione
Il ritorno in nazionale di Simon è stato un grande successo. La squadra non sono ha riconquistato il successo nella Champions Cup Norceca dove tradizionalmente è sempre andata molto bene ma ha evidenziato qualità e intesa tali che fanno ben sperare anche per il futuro e la corsa alle Olimpiadi di Tokyo per le quali Cuba deve ancora conquistare uno spazio.
Tre vittorie in altrettante partite per la squadra caraibica che dopo aver fatto il pieno con Stati Uniti e Canada ha chiuso in crescendo con un secco 3-0 su Porto Rico nell’ultima gara in programma quando ormai il trofeo era di fatto al sicuro. Gli 80’ di gara hanno confermato tutto quello che di buono Cuba aveva già fatto vedere con gli USA (in campo con la seconda squadra) con Yohan Leon top scorer (14) e un Simon semplicemente devastante al centro e dalla linea di servizio (12 punti con 3 ace). Non c’è stata partita e Cuba ha potuto festeggiare un momento di grande rilancio: “Considerando che siamo una squadra ancora giovane abbiamo giocato davvero un buon torneo – dice il tecnico Nicolas Vives – ci sono tuttavia molti margini di miglioramento sui quali lavorare. La cosa più importante era ottenere la vittoria, eravamo qui per questo. Ora possiamo cominciare a lavorare sulla continuità”.
Nell’altra gara dell’ultimo turno, ospitato dal centro olimpico statunitense di Colorado Springs, il Canada ha battuto gli USA 3-1 (28-26, 25-20, 27-29, 26-24) al termine di una gara combattutissima e condizionata da un grande equilibrio. Canada con Epp in regia, Scheerhoorn top scorer (21) e quattro uomini in doppia cifra, molto bene Loeppky (18) e Barnes (14). Gli USA, squadra giovanissima, ha schierato il talento Yoshimoto, strepitoso alzatore della Lewis University, 22 anni, ma ha evidenziato parecchie fragilità offensive. Nonostante tutto grazie al computo dei set gli Usa si piazzano al secondo posto con il Canada terzo e Porto Rico quarto.
Robertlandy Simon (foto a destra) è l’MVP assoluto del torneo mentre top scorer e miglior attaccante è votato il canadese Blake Scheerhoorn, da quest’anno in forza ai tedeschi del Lunenburg. Miglior alzatore il cubano Adrian Goide, 22 anni, appena passato agli argentini del Gigantes del Sur.
(Fonte: Norceca.net)
