Di Redazione
Folgore Massa rimandata alla prova di maturità in terra pugliese.
A Taranto sono comparsi gli stessi fantasmi del recente passato. Il coach Esposito aveva lavorato certosinamente durante la settimana per imparare a conviverci e man mano spazzarli via definitivamente. Sembrava la giornata ideale per operare quel definitivo salto di qualità e spiccare il volo tra le “grandi”, invece il tabellino evidenzia una sconfitta netta sul piano del risultato ma beffarda in quanto la Folgore ha sempre condotto per larghi tratti i primi due parziali riuscendo a mettere tra sé e Taranto anche un vantaggio importante. Al momento dell’affondo decisivo, la squadra si è sciolta, incassando puntualmente break pesanti nel momenti cruciali con l’opposto tarantino Roberti incontenibile in attacco.
Brucia soprattutto il secondo set, quello che poteva dare la svolta all’intera gara, impattando in termini di parziali e creando i presupposti per una rimonta tutt’altro che impossibile. Diversi gli errori gratuiti in fase offensiva di Taranto: l’ultimo di Garofalo che regalava ai costieri il 21-18. Quindi la rottura prolungata, con il solo Cuccaro a tentare di frenare un’emorragia protrattasi fino al 25-22 con cui i pugliesi si son portati 2-0 avanti. Stesso copione nel terzo set, dove la Folgore va sotto, rimonta fino ad impattare grazie ad un efficace ace di Miccio , va avanti 21-20 e poi crolla nuovamente incassando un 5-0 che consegna gioco, partita e incontro a Taranto che infila il 4° successo di fila, 2° davanti al proprio pubblico dopo il derby conquistato all’ultimo sangue contro Casarano.
Il coach Nicola Esposito si affida a capitan Aprea in regia e Casaro opposto, Cuccaro e Deserio centrali, Fantauzzo e Ferenciac in banda con Denza libero.
La Folgore parte subito a mille: ace di Aprea e doppio attacco insaccato in rete per la compagine pugliese (0-3). Cuccaro accarezza il pallone oltre il muro (1-4) e poi Casaro trova con inumana violenza l’incrocio delle righe (3-5). I costieri non mollano di un centimetro: Ferenciac trova una traiettoria strettissima (6-9), poi la pipe da urlo griffata Fantauzzo mantiene la Folgore avanti 7-10. Casaro è un’arma non convenzionale, mentre un primo tempo sontuoso di Cuccaro porta i biancoverdi al massimo vantaggio (9-13). Partita apparentemente in controllo, ma Taranto non molla e risorge: break di 4-0 con Roberti che mura Fantauzzo (13-13) costringendo coach Esposito a chiedere la sospensione tecnica. Taranto passa per la prima volta a condurre (16-14), ed ancora Roberti mette lo zampino per il 18-16. Il monster block di Ferenciac ristabilisce la parità (18-18), e dopo l’attacco in diagonale di Casaro (19-19), Taranto mette di nuovo la freccia e vola 21-19. Non c’è un attimo di tregua. Casaro va a segno con precisione chirurgica prima grazie ad una parallela interna, e poi con una sassata messa a terra imperiosamente in zona 1 (22-21). I 7 punti dell’opposto massese non bastano, Taranto mostra più cattiveria nonostante i tanti errori non forzati, piazza un nuovo break per poi chiudere grazie ad un vincente del solito Roberti (25-22).
Il secondo parziale vede l’immediato allungo Folgore. Fantauzzo toglie la polvere in zona 5, quindi Roberti attacca out ed una netta invasione per l’immediato 1-3. Casaro trova il muro out ed un sontuoso block di Fantauzzo su Roberti sembrano scavare un piccolo solco (2-5). È solo un’illusione: Taranto ritrova il bandolo della matassa (6-5) e soltanto l’attacco in primo tempo di Deserio rimette un attimo le cose al proprio posto (6-6). Si procede punto a punto. Cuccaro riporta la Folgore avanti (9-10) murando l’attacco dei pugliesi al termine di uno scambio molto estenuante condito da due eccezionali recuperi in fase difensiva. Fantauzzo da brividi su bagherone di Denza, poi l’ace di Casaro fissa il punteggio sul 13-15. Entrano Cormio, Miccio ed Esposito. Roberti si carica Taranto sulle spalle (17-16), ma Ferenciac non è da meno: due missili terra-aria per il controsorpasso (17-18). La freschezza di Cormio e l’attacco nettamente out di Garofalo sembrano essere il segnale per lo sprint finale di marca costiera (18-21). Invece sul più bello si spegne la lampadina, due muri consecutivi su Ferenciac, ed è subito time-out per spezzare il ritmo e rifiatare (21-21). Cuccaro piazza il 22-22, ma è soltanto un fuoco di paglia. La traiettoria del servizio di Parisi è beffarda, la palla gira e termina la propria corsa sulla riga. L’ace è una mazzata fortissima, e Taranto sulle ali dell’entusiasmo chiude 25-22 mettendo il match in discesa.
Avvio forte dei biancoverdi anche all’inizio del terzo set: Casaro abbatte il muro pugliese, quindi Cormio trova l’ace e la bordata centrale di Cuccaro regalano l’1-3. Taranto rientra, ancora Cuccaro in primo tempo sontuoso per il 3-4, ed un break piazzato dalla squadra di coach Narracci (6-4) costringe la panchina massese a chiedere la sospensione per correre un attimo ai ripari. Casaro e Fantauzzo mantengono la Folgore attaccata alla partita, prima del nuovo allungo pugliese sul 10-7. L’infortunio di Garofalo destabilizza il roster di casa, e Casaro va a segno prima da seconda linea e poi alzando la saracinesca con un muro sontuoso (10-9). La gara procede ad elastico: break Taranto (13-9) ripreso da Casaro nuovamente consistente a muro, e da un attacco preciso di Fantauzzo in zona 5 (13-12). Lo schiacciatore bianco verde giganteggia, Taranto va ancora avanti (18-15), ma un monster block di Cormio seguito da una sassata di Casaro a premiare un gran recupero in tuffo di Deserio fissano il punteggio sul 18-17. Della Mura sfonda sotto rete, e l’ace di Miccio regalano il pareggio (19-19) costringendo il coach pugliese a rifugiarsi nel time-out. Cormio attacca ancora con personalità (20-20), l’attacco nettamente out di Roberti sembra essere il segnale della riscossa (20-21) ed invece un nuovo, ormai sistematico black-out permette a Roberti di accelerare con Taranto abile a trovare ben 5 punti consecutivi per portare a casa tre punti importantissimi in ottica play-off.
Traspare delusione nelle parole rilasciate a fine gara dal direttore sportivo Fabrizio Ruggiero “Era un test di maturità e lo abbiamo fallito. Siamo stati avanti in ogni parziale ed abbiamo pagato puntualmente dei break più dovuti a nostri demeriti ed imprecisioni in fase di ricostruzione che a meriti dell’avversario.
Se vogliamo puntare ad un piazzamento in questo girone, dobbiamo capire che nessuno ci regala niente e che in particolare in Puglia le vittorie vanno conquistate con lucidità, determinazione e senza ansie superflue. Mi è dispiaciuto vedere la partita preparata in un modo e giocata in un altro.
Ci aspetta subito un derby durissimo contro la più diretta inseguitrice Marcianise e mi aspetto una reazione rabbiosa da parte dei ragazzi!”
ERREDI TARANTO – SNAV FOLGORE MASSA 3-0 (25-22, 25-22, 25-21)
SNAV FOLGORE MASSA: Aprea 1, Ferenciac 4, Fantauzzo 10, Cuccaro 7, Casaro 17, Deserio 1, Denza (L). Cambi: Cormio 3, Miccio 1, Della Mura 1, Esposito. N.e.: Pontecorvo.
All: Esposito
(Fonte: comunicato stampa)