foto Marco Trabalza

Trento espugna la Kioene Arena e blinda il secondo posto in solitaria

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Di Redazione

Dopo la parentesi legata alla Final Four di Coppa Italia, l’Itas Trentino riprende la propria corsa spedita in regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 esattamente da dove l’aveva lasciata, ovvero da una vittoria esterna. Questa sera i gialloblù hanno infatti espugnato la Kioene Arena di Padova in quattro set, conquistando quindi l’intera posta in palio nell’ultimo impegno in trasferta della stagione regolare del suo campionato.

La contemporanea sconfitta di Modena al tie break in casa con Monza ha offerto ulteriore valore al risultato ottenuto dai gialloblù, che dal Veneto oltre alla tredicesima vittoria in campionato portano in dote anche il secondo posto solitario in classifica con un punto di vantaggio sulla stessa Valsa Group quando al termine manca solo lo scontro diretto (domenica 12 marzo alla BLM Group Arena).

Per guadagnare una posizione in graduatoria la squadra di Lorenzetti ha dovuto soffrire, lottare col coltello fra i denti e piegare solo dopo una lunga battaglia punto a punto la resistenza dei locali, che andavano a caccia di punti salvezza. Non li hanno trovati perché, dopo un avvio balbettante, Kaziyski (altri 25 punti personali, col 61% in attacco, un muro e uno dei tre ace realizzati dai suoi) e Michieletto (22 col 54%, due block e una battuta punto) hanno saputo prendersi sulle spalle la squadra nel momento più difficile; sull’1-1, la contesa è infatti diventata serratissima e risolta in favore dei gialloblù grazie alla straordinaria capacità realizzativa del Capitano e alla continuità a rete del giovane fuoriclasse mancino, ben serviti da Sbertoli e aiutati nel corso del match anche da Podrascanin (12 col 64%) e Lavia (13 col 54%). Positivo pure il rientro in formazione titolare di Lisinac, utilizzato ragionevolmente ancora poco in primo tempo ma già molto presente al centro della rete (62% e due muri).

L’Itas Trentino ripresenta, a più di un mese di distanza dall’ultima volta (21 gennaio a Civitanova Marche), Srecko Lisinac nello starting six: il centrale serbo è schierato in diagonale al connazionale Podrascanin e va a completare una formazione in cui Sbertoli agisce in regia, Kaziyski fa l’opposto, Lavia e Michieletto schiacciano in banda e Laurenzano veste la maglia del libero. La Pallavolo Padova risponde con Saitta in regia, Petkovic opposto, Takahashi e Gardini in banda, Canella e Crosato centrali, Zenger libero.

In avvio i padroni di casa spingono forte col servizio di Crosato (1-4); Trento ci mette un po’ a trovare le misure, ma con le battute di Kaziyski e Podrascanin (ace diretto) trova la parità a quota nove e poi mette la freccia con lo stesso centrale serbo (11-10). Padova non ci sta e reagisce, approfittando di qualche sbavatura gialloblù: un errore di Michieletto e un muro di Gardini su Kaziyski consegnano ai veneti il nuovo +2 (15-17), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa, Petkovic firma il +3 (17-20); l’Itas Trentino reagisce e con Michieletto risale dal 22-24 fino al 25-24 in proprio favore, prima di cedere 25-27 a causa di due errori diretti a rete (Podrascanin e lo stesso Alessandro).

Gli ospiti reagiscono dopo il cambio di campo, trovando maggiore efficacia in fase di break point anche grazie alla crescita di Lavia (7-5, 10-7). Il calabrese firma pure il massimo vantaggio a metà set (15-11), approfittando di una ricezione patavina molto imprecisa. Nel momento migliore Trento però si smarrisce, tornando ad essere molto fallosa; Padova ne approfitta per risalire due volte la china (16-15 e poi da 19-16 a 19-18). Ci pensa allora Kaziyski a togliere le castagne dal fuoco (21-18), ben spalleggiato da Podrascanin (muro su Takahashi); il Kaiser firma tutti i restanti punti che conducono la sua squadra al del pareggio nel computo dei parziali (25-22).

I gialloblù provano ad imporre la propria legge anche nel terzo set, ma il tentativo di fuga dura solo sino al 12-10 (in precedenza 7-5) e viene ispirato da Michieletto. Padova risponde con Takahashi (14-15), che continua ad essere infermabile e che costringe Lorenzetti a spendere un time out. Alla ripresa, l’Itas Trentino (con in campo Pace al posto di Laurenzano nel ruolo di libero a causa di una contusione al polso rimediata dal calabrese sul 7-5 – fortunatamente nulla di gare) cambia marcia con Kaziyski e lo stesso numero 5 mancino (19-17 e 21-18), controllando sino in fondo la situazione per portarsi a casa il periodo, che si conclude sul 25-21 ancora per mano dello schiacciatore bulgaro.

La Pallavolo Padova prova a profondere il massimo sforzo per riaprire la sfida nella quarta frazione; Petkovic guida i suoi all’allungo iniziale (5-7 e 6-9) ma è ancora una volta Kaziyski a riequilibrare la situazione a suon di attacchi (9-9). Matey prova quasi da solo a scavare la differenza (16-13), ma ancora Petkovic non ci sta e tiene in corsa i locali (16-15). Il rush finale di set è serratissimo: Michieletto protegge il vantaggio sino al 22-20, poi Crosato mura Kaziyski e anche lo stesso Alessandro per il 22-24. La squadra di Lorenzetti annulla tre palle set ai veneti e chiude alla terza possibilità in proprio favore proprio col redivivo Michieletto da posto 4: 29-27 e tre punti d’oro per la classifica.

“Inizialmente abbiamo faticato, anche per demeriti nostri, ad entrare in partita, soffrendo in fase di cambiopalla anche su battute in salto float degli avversari – ha commentato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Successivamente, la contesa è diventata ancora più equilibrata e siamo stati bravi a calarci adeguatamente nel clima della battaglia, chiudendo gli attacchi in fase di break point quando serviva per vincere gli ultimi tre set. Non siamo sempre stati precisissimi su ricostruita, ma ad ogni modo sapevamo che sarebbe stato difficile avere la meglio di una squadra come Padova che aveva grandi motivazioni per provare ad ottenere punti salvezza. Non mi aspettavo una partita differente da quella che poi effettivamente abbiamo giocato e a maggior ragione siamo contenti di aver raccolto l’intera posta in palio”.

Andrea Canella (Pallavolo Padova): “Abbiamo messo in difficoltà una corazzata come Trento, provando fino alla fine a conquistare un punto che ci avrebbe regalato la salvezza incredibile davanti al nostro pubblico. Sappiamo che ci aspetta un’altra partita molto difficile domenica prossima, ma giocando in questo modo siamo convinti di creare problemi anche a Piacenza”.

L’Itas Trentino proseguirà ora il suo viaggio in direzione di Kedzierzyn-Kozle (Polonia), dove martedì 7 marzo alle ore 20.30 giocherà la gara d’andata dei quarti di finale di 2023 CEV Champions League contro i padroni di casa. In SuperLega, invece, l’incontro più vicino è quello del 12 marzo con Modena, da giocare alle ore 18 alla BLM Group Arena (ultimo turno di regular season).

Pallavolo Padova-Itas Trentino 1-3 (27-25, 22-25, 21-25, 27-29)
Pallavolo Padova: Crosato 7, Saitta 2, Gardini 14, Canella 3, Petkovic 23, Takahashi 17, Zenger (L); Zoppellari, Guzzo 1, Desmet 2, Volpato 2. N.e. Cengia, Lelli, Asparuhov. All. Jacopo Cuttini.
Itas Trentino: Lisinac 7, Kaziyski 25, Michieletto 22, Podrascanin 12, Sbertoli 2,  Lavia 13, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok, Pace (L), Cavuto. N.e. D’Heer, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
Arbitri: Curto di Gorizia e Braico di Torino.
Durata set: 28’, 25’, 26’, 32’; tot. 1h e 51’.
Note: 4.000 spettatori, incasso di 51.755 euro. Pallavolo Padova: 10 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 4 errori azione, 50% in attacco, 31% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 3 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 57% in attacco, 54% (30%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

(fonte: Comunicato Stampa)

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