Di Redazione
Per la terza volta consecutiva saranno Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia a giocarsi lo Scudetto: i marchigiani raggiungono gli umbri in finale grazie alla vittoria in Gara 4 sull’Itas Trentino, la seconda della serie di semifinale, sempre per 0-3. Ad eccezione del primo set, dominato dagli ospiti, la partita è per lunghi tratti combattuta, con Trento che nel secondo e nel terzo set guadagna vantaggi anche importanti senza però riuscire a gestirli: si chiude con la Lube che rimonta dal 22-20 e chiude al fotofinish. Per i cucinieri, ancora campioni in carica dopo la mancata assegnazione del titolo 2020, quella che prenderà il via mercoledì 14 aprile sarà la quarta finale di fila.
La partita
Confermati i sestetti di Gara 3, con Trento che dunque propone nuovamente Kooy in posto 4 invece di Michieletto.
Il parziale d’apertura è un dominio dei cucinieri, che in avvio mettono in vetrina uno strepitoso Rychlicki in attacco (12-5 con ben 6 punti firmati dal lussemburghese in attacco, che chiuderà con l’83% di efficacia sulle schiacciate), e maggiore determinazione rispetto agli avverarsi, espressa nell’incidenza del servizio (2 ace) e del muro (ben 5 vincenti). Sono proprio i blocchi vincenti di un monumentale Simon (17-11) a spegnere le velleità di rimonta dei padroni di casa, che gettano nella mischia Michieletto per Kooy e si affidano ai turni al servizio di Giannelli prima (parziale di 5-0 per i trentini, che dal 5-14 risalgono fino al -4), e Nimir poi (16-19) per tentare il miracolo. Che non si verifica: la Lube chiude 25-19 con due muri di fila firmati dal solito Simon (6 punti con 1 ace, 100% in attacco e 3 muri).
Nel secondo set la partenza buona è dell’Itas (8-3), che però si fa successivamente rimontare da una Cucine Lube tornata molto incisiva a muro (3 vincenti, i due consecutivi di Anzani e Simon spingono i marchigiani al -3) e dalla linea dei nove metri (11-12 dopo un ace di Simon, autore di altri 6 punti), e anche in attacco, dove pesa pure Marlon Yant, inserito al posto di Leal. Dopo il 18 pari, che arriva con un errore di Nimir, è proprio un ace siglato dal giovane martello cubano a regalare alla cucine Lube il break decisivo, sul 23-21. Set ball trasformato alla seconda occasione (25-23) da capitan Juantorena (6 punti), magistrale anche in ricezione.
Nel terzo set, Trento prende il break sul 20-18 con un fallo di invasione rilevato a De Cecco dal video check, e contestatissimo da parte dei biancorossi. Che comunque riprendono il gioco con grande determinazione, pareggiano a quota 22 con il top scorer della partita Robertlandy Simon (18 punti, 71% in attacco su 14 primi tempi, 3 ace e 5 muri) che sfrutta l’ottimo servizio dell’MVP Osmany Juantorena (15 punti totali, con 2 ace e 2 muri), passano a condurre dopo un fallo di invasione di Lucarelli, e chiudono 25-23 con un attacco di prima intenzione di Rychlicki (11 punti, 56% in attacco), che schiaccia la palla dopo l’attacco del confermatissimo Yant (5 punti, di cui 2 in battuta) contenuto dal muro trentino.
Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 0-3 (19-25, 23-25, 23-25)
Itas Trentino: Giannelli 1, Lucarelli 12, Lisinac 9, Abdel-Aziz 11, Kooy 2, Podrascanin 4, De Angelis (L), Rossini (L), Michieletto 9, Bristot (L), Sosa Sierra 0, Sperotto 0, Argenta 0. N.E. Cortesia. All. Lorenzetti.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 15, Simon 17, Rychlicki 12, Leal 2, Anzani 3, Larizza (L), Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0, Yant Herrera 4. N.E. Hadrava, Falaschi. All. Blengini.
Arbitri: Boris, Puecher.
Note: Durata set: 26′, 29′, 33′; tot: 88′.
(fonte: Comunicato stampa)