Di Redazione
Quasi tre ore di magnifica battaglia al PalaBarton per decretare un verdetto a sorpresa: la Trentino Itas vince al tie break la semifinale di andata della Champions League in casa della Sir Sicoma Monini Perugia, che ora sarà chiamata a ribaltare il risultato in casa dei rivali nel ritorno di giovedì 7 aprile. Il settimo confronto stagionale tra le due squadre (gli umbri avevano vinto entrambi i match “europei” per 3-0) è una partita dall’esito impronosticabile, piena di colpi di scena e scambi lunghissimi, ma nel complesso la squadra di Lorenzetti convince più dei padroni di casa e merita pienamente il successo, legittimandolo con un quinto set sempre condotto dal 5-7 in poi (con un solo errore).
L’Itas deve fare i conti con un Lavia ancora a mezzo servizio, che si alterna in campo con Pinali, ma trova in Alessandro Michieletto e Matey Kaziyski due finalizzatori implacabili: 26 punti con il 51% per l’azzurro, 25 con il 50% per il capitano, che firma anche due ace. Sostanzioso il contributo di Lisinac (12 punti) mentre Podrascanin, in difficoltà in attacco, si fa sentire con 4 muri. Dall’altra parte, a un Kamil Rychlicki per lunghi tratti inarrestabile (25 punti, 67% in attacco) si affianca un Wilfredo Leon che, bersagliato in ricezione, non riesce a esprimere tutta la sua potenza in attacco ma chiude comunque con 29 punti a tabellino, frutto anche di 5 ace e 5 muri.
Nell’altra semifinale, intanto, lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle si è imposto in trasferta per 3-0 nel primo atto del derby polacco contro lo Jastrzebski Wegiel.
La cronaca:
Perugia manda in campo Giannelli al palleggio, Rychlicki opposto, Leon e Anderson schiacciatori, Mengozzi e Solé centrali, Colaci libero. Lorenzetti non rischia Lavia e schiera la stessa formazione vista contro Piacenza nei Play Off: Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero.
L’avvio è molto equilibrato, con Trento che tiene benissimo il campo sino al 10-10, dopo essere stata anche in vantaggio 4-6 grazie agli ace di Pinali e Kaziyski. Due muri di Leon su Kaziyski spingono i locali avanti di tre (13-10); provvidenziale il time out di Lorenzetti, perché alla ripresa ci pensano Michieletto e Lisinac a disegnare la parità (14-14). Un ace di Michieletto e una ricostruita a punto di Lavia, appena entrato, garantiscono il nuovo vantaggio agli ospiti (18-20), poi lo stesso Lavia allarga la forbice (19-22). Il finale di parziale vede i Block Devils ritrovare la parità con due ace di Rychlicki (22-22); i gialloblù non si arrendono e trovano lo spunto che vale la vittoria del primo set col muro di Podrascanin su Anderson per il 23-25.
Perugia prova a reagire nelle prime battute del secondo set (8-7), sfruttando in attacco lo stesso Anderson, ma la Trentino Itas tiene botta sino al 10-10, prima di cedere sotto i colpi di Rychlicki che inizia a fare la differenza nuovamente in battuta e anche in attacco (15-12 e 20-15). La squadra di Lorenzetti soffre, ma non stacca la spina e continua comunque a lottare (21-17), perdendo però ulteriore contatto nel finale (19-25), anche perché Leon inizia a mettere a terra il pallone con maggiore frequenza.
I gialloblù ripartono di slancio nel corso del terzo periodo (3-6) grazie soprattutto ad un’ottima rotazione in battuta di Kaziyski, ma gli umbri recuperano in fretta e mettono la freccia sul 10-9, momento in cui Lorenzetti interrompe il gioco. Alla ripresa la Sir Sicoma Monini accelera ancora (15-13) con Rychlicki, ma stavolta non è lo spunto decisivo, perché Trento risale sino al 17-17 e poi si porta avanti con Michieletto (18-19). Anche Grbic chiama time out, la sua squadra reagisce bene, approfittando di un errore di Kaziyski (21-19), ma poi cede in volata il primo set grazie ad uno strepitoso acuto di Michieletto, che costruisce i punti della parità con un muro, poi attacca in pipe per il set point e blocca Leon per il 23-25.
Sull’onda dell’entusiasmo per il punto esterno già ottenuto, la Trentino Itas parte sparata anche nel quarto set (2-5), ma la Sir Sicoma Monini non si abbatte e inizia a sfruttare tutta la fisicità di Leon prima per pareggiare i conti a quota dieci e poi per mettere la freccia sul 13-12, con un doppio ace del cubano. I gialloblù non si fanno intimorire e con Lisinac e Kaziyski tornano subito in partita (15-15), mettendo la freccia sul 19-21, ma non riescono a conservare il minimo vantaggio anche perché i padroni di casa si esaltano a muro e si portano avanti 24-23. Perugia deve attendere la sesta palla set per impattare sul 2-2 (da 24-24 a 30-28) in una contesa che diventa sempre più spettacolare. È Leon a mandare la sfida al tie break con un ace su Kaziyski.
Il quinto set vede gli ospiti scattare meglio dai blocchi (dal 3-3 al 5-7) e poi allungare addirittura sul più 3 (9-12) con il muro di Podrascanin; è lo spunto decisivo, perché la Sir Sicoma non riesce più a riavvicinarsi. Il punto finale arriva con un errore al servizio di Plotnytskiy (12-15).
Sebastian Solé: “Alla fine è arrivata una sconfitta e la sentiamo, ma credo che abbiamo raccolto un punto importante che tiene tutto aperto e che ad un certo punto sembrava perso, perché loro stavano giocando benissimo ed era difficile tenerli. La prossima settimana dobbiamo andare in casa loro a caccia della vittoria“.
Massimo Colaci: “Si sono affrontate due squadre di altissimo livello che si equivalgono. La partita si è giocata sul filo dell’equilibrio punto dopo punto. È stata una partita bellissima, loro sono stati bravi a sfruttare qualche occasione in più. Adesso dobbiamo andare a vincere a Trento. Sarà ancora più difficile, ma abbiamo tutte le carte in regola per potercela fare“.
Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 2-3 (23-25, 25-19, 23-25, 30-28, 12-15)
Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 15, Ricci 1, Dardzans ne, Travica ne, Ter Horst ne, Giannelli 3, Rychlicki 25, Leon 29, Piccinelli (L) ne, Solé 10, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 1, Mengozzi 5. All. Grbic.
Trentino Itas: Kaziyski 25, D’Heer 1, Michieletto 26, Sbertoli 2, Cavuto 1, Pinali 7, Albergati ne, Lavia 4, Zenger (L), Podrascanin 7, Lisinac 12, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.
Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Puecher (Italia).
Note: Spettatori 2348. Perugia: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, attacco 50%, ricezione 47%-25%, muri 11, errori 27. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, attacco 49%, ricezione 41%-15%, muri 10, errori 24.
(fonte: Comunicato stampa)