Di Redazione
Una vittoria per voltare pagina dopo la Finale di Coppa Italia di domenica scorsa a Bologna e per compiere un primo passo verso una nuova semifinale stagionale, stavolta in campo europeo. E’ il duplice obiettivo che stasera la Trentino Itas ha centrato, superando per 3-0 alla BLM Group Arena i tedeschi del Berlin Recycling Volleys nella gara d’andata dei quarti di finale di 2022 CEV Champions League.
La squadra allenata da Angelo Lorenzetti ha dimostrato ancora una volta tutta la propria consistenza, piegando i Campioni di Germania in un appuntamento tutt’altro che semplice per una svariata serie di motivi, primo fra tutti l’assenza dell’ultima ora di Lavia, che ha riportato una minima lesione muscolare del retto addominale e dovrà rimanere ai box per almeno una settimana (i tempi di recupero saranno stabiliti sulla base del successivo controllo, che verrà effettuato entro una settimana.).
Con Pinali in campo al suo posto nel ruolo di opposto “canonico”, la formazione trentina ha però trovato subito la giusta dimensione, vincendo il braccio di ferro ingaggiato nel primo e terzo set e dominando la scena nel corso del secondo parziale. Merito dell’ottima prova offerta ancora una volta in attacco (53% di squadra) e a muro (a segno otto volte) e degli acuti eseguiti durante la sfida da Lisinac (alla fine mvp con 11 punti ed il 69% a rete oltre ad un muro vincente e ad un ace), Kaziyski (11, decisivo nel finale) e Michieletto, best scorer del match con 13 palloni vincenti e percentuali alta in posto 4.
La prestazione e l’ottimo risultato andranno confermati fra sei giorni nel ritorno nella capitale tedesca per provare a staccare il pass per il turno successivo (il penultimo) del massimo trofeo continentale; per ottenerlo effettivamente servirà vincere almeno due set nella partita ufficiale oppure anche solo l’eventuale golden set al termine del match canonico.
La cronaca del match. Trentino Itas in campo con Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Schott e Carle schiacciatori, Mote e Jendryk centrali, Danani libero. Il primo acuto del match lo regala Sbertoli, che mura a uno Carle offrendo il 4-2 interno, subito imitato da Kaziyski (su Patch); il margine di tre punti in favore dei gialloblù rimane invariato sino al 9-6, quando poi Schott realizza un cambiopalla e successivo ace (9-8). Un’altra battuta punto, stavolta di Patch, disegna la parità a quota 11; con l’opposto statunitense ancora al servizio i tedeschi mettono la freccia (11-13, muro di Grankin su Kaziyski), costringendo i padroni di casa a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa gli ospiti continuano a tenere alto il livello del cambiopalla (14-16, 16-18), prima di subire anche loro in ricezione (ace di Pinali per il 18-18) e in fase di contrattacco, per mano di Podrascanin (19-18). L’interruzione del gioco richiesta da Enard, tecnico dei berlinesi, non basta perché in seguito la Trentino Itas vola sul +2 (21-19), ripresa però poco dopo da Jendryk (21-21). Il finale di set è tiratissimo (22-22, 24-24) e si protrae ai vantaggi, momento in cui Trento deve aspettare fino alla terza occasione (27-25) per chiudere i conti, grazie ad un altro muro di Podrascanin.
Sull’onda lunga della vittoria allo sprint del precedente parziale, i padroni di casa iniziano alla grande anche il secondo periodo, trascinati dai contrattacchi di Michieletto e dai servizi di Podrascanin, che rimane dalla linea dei nove metri dal 5-4 al 10-4. Enard getta nella mischia Sotola al posto di Patch ma il rapporto di forza non cambia (14-8 e 16-9), anche perché Grankin diventa impreciso e Pinali mette a terra la palla con continuità. I tedeschi provano a rialzare la testa nel finale (21-17), ma è troppo tardi perché Kaziyski e Pinali difendono sino in fondo il promettente vantaggio (25-19).
Il terzo set torna sui binari dell’equilibrio, con i tedeschi che mettono il naso avanti già sul 3-4 e mantengono sempre un punto di vantaggio sino al 10-11, prima di essere superati da Michieletto (12-11) e da un ace di Sbertoli (14-12). Berlino interrompe il gioco ma alla ripresa è Pinali a firmare il +3 (16-13). Non si tratta però dell’affondo decisivo, perché Jendryk mura Podrascanin e Carle contrattacca in maniera vincente ottenendo la parità a quota 19. Il rush finale anche in questo caso premia la Trentino Itas (21-21 e 25-22), risolto da Kaziyski.
Fra sei giorni, mercoledì 16 marzo, alla Max Schmeling Halle di Berlino (ore 18.30) la gara di ritorno che definirà la squadra che accederà alla semifinale contro Perugia.
Trentino Itas – Berlin Recycling Volleys 3-0 (27-25, 25-19, 25-22)
Trentino Itas: Kaziyski 11, D’Heer 0, Michieletto 13, Sbertoli 3, Cavuto 0, Pinali 8, Zenger (L), Podrascanin 7, Lisinac 11. N.E. Albergati, Lavia, Sperotto, De Angelis. All. Lorenzetti
Berlin Recycling Volleys: Kowalaski (L), Schott 10, Jendryk 11, Mote 5, Grankin 4, Carle 9, Danani (L), Kessel 0, Tuia 2, Patch 8, West 0, Sotola 1. N.E. Klein, Brehme. All. Enard.
Arbitri: Guillet, Nastase.
Note: 1.033 spettatori. Trentino Itas: 8 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 3 errori azione, 53% in attacco, 65% (20%) in ricezione. Berlin Recycling Volleys: 5 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 3 errori azione, 51% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp Lisinac
Durata Set: 31’, 22’, 25’; tot 1h e 25
(fonte: Comunicato Stampa)