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Trento torna nell’Olimpo: la Del Monte Supercoppa è sua!

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Di Eugenio Peralta

L’Itas Trentino sale sul gradino più alto del podio in una manifestazione nazionale: non accadeva dal lontano 2015, anno dell’ultimo successo in campionato (in mezzo c’erano stati una CEV Cup e un Mondiale per Club). La vittoria nella finale di Del Monte Supercoppa contro la Vero Volley Monza significa tantissimo per i gialloblu: certifica il ritorno della squadra di Angelo Lorenzetti nel cerchio delle big nonostante il “ridimensionamento” (avercene…) della scorsa stagione, e arriva proprio nell’anno dell’avvicendamento al vertice della società con le dimissioni di Diego Mosna e l’avvento di Bruno Da Re.

Inutile dire che la finale, nonostante le apparenze, significa tanto anche per Monza: la squadra lombarda, al suo primo appuntamento, non può che pagare lo scotto dell’inesperienza, ma è un rito di passaggio che prima o poi tocca a tutti. E quel terzo set strappato ai vantaggi con le unghie e con i denti rende meno amaro quello che altrimenti sarebbe stato un tracollo, con il solo e gigantesco Georg Grozer (22 punti, ma ben 21 in soli due set!) a tenere alta la bandiera. I 10 ace di squadra – 5 di Grozer e 3 di Donovan Dzavoronok – testimoniano che la squadra di Eccheli le ha provate tutte, anche se con pochi esiti.

Per il resto è dominio dell’Itas, che dal primo all’ultimo punto mette sotto gli avversari in battuta, costringendo Orduna a chilometri di corsa e a una distribuzione scontata. Quasi un remake della semifinale contro Perugia, con la regia magistrale di Riccardo Sbertoli che porta ancora 5 giocatori in doppia cifra: di nuovo superlativi Srecko Lisinac (16 punti con il 73% in attacco e 3 muri) e Marko Podrascanin, top scorer e MVP è Matey Kaziyski con 21 punti e il 50%. E da applausi sono pure il libero Julian Zenger e i due azzurri Alessandro Michieletto, 18 punti con il 58% di efficacia, e Daniele Lavia, 16 punti con il 62%: entrambi chiudono senza neppure un errore a tabellino.

Peccato soltanto per una festa un po’ in tono minore, complice il limitato numero di spettatori presenti: “Siamo tornati”, canta la Curva Gislimberti alla fine della premiazione, e la squadra trentina avrà sicuramente modo di celebrare degnamente il tanto atteso successo che la riporta nell’Olimpo del volley italiano.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-1 (25-11, 25-21, 31-33, 25-14)
Itas Trentino: Kaziyski 21, D’Heer, Michieletto 18, Sbertoli 3, Cavuto, Pinali, Albergati ne, Lavia 16, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 16, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.
Vero Volley Monza: Grozdanov 6, Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 13, Orduna 1, Federici (L), Galliani ne, Grozer 22, Galassi 8, Beretta, Mitrasinovic, Davyskiba 3, Gaggini (L). All. Eccheli.
Arbitri: Boris e Piana.
Note: Spettatori 2418. Itas Trentino: battute vincenti 6, battute sbagliate 22, attacco 57%, ricezione 42%-23%, muri 14, errori 26. Vero Volley Monza: battute vincenti 10, battute sbagliate 14, attacco 43%, ricezione 45%-33%, muri 3, errori 22.

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