Di Redazione
Si avvicina l’appuntamento conclusivo della stagione di club europea: domenica 22 maggio la Stozice Arena di Ljubljana ospiterà le Super Finals della Champions League. Come la finale femminile, anche quella maschile, in programma alle 21, sarà un remake della scorsa stagione: la Trentino Itas proverà a prendersi la rivincita sullo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che nel 2021 a Verona ha conquistato il primo oro nella storia della Polonia. Sarà l’ottavo scontro tra i due club in Champions League: 3 le vittorie di Trento e 4 quelle dei polacchi, di cui tre nella fase a gironi (tutte al tie break) e una per 3-1 in finale. Lo Zaksa è la squadra che ha battuto più volte l’Itas nella massima competizione europea, dopo Civitanova (5 successi).
In Slovenia, Trento andrà a caccia del suo quarto successo nella manifestazione: già oggi l’Itas è la squadra più titolata dopo lo Zenit Kazan (6 vittorie), oltre a essere arrivata per sei volte in finale. I trentini sarebbero inoltre la terza squadra nella storia a vincere la Champions League l’anno successivo a una sconfitta in finale: ci riuscirono lo stesso Zenit nel 2012 e la Lube nel 2019. La formazione di Lorenzetti può vantare il miglior realizzatore dell’intero torneo, Alessandro Michieletto, con 168 punti (lo scorso anno lo stesso primato spettava a Nimir Abdel-Aziz); lo schiacciatore è anche secondo nella classifica degli ace con 20 punti, uno solo in meno rispetto a Leon. Daniele Lavia, inoltre, è terzo nella graduatoria dei muri-punto (24) dietro a Yosifov e Simon.
Lo Zaksa, dal canto suo, potrebbe diventare la quarta squadra a vincere la Champions per due anni di fila: in passato hanno completato la “doppietta” Lokomotiv Belgorod (2002-2004), la stessa Trento, che poi vinse anche la terza Coppa consecutiva (2008-2011) e lo Zenit Kazan, che arrivò addirittura a 4 (2014-2018). Delle ultime 10 sconfitte dei polacchi in Europa, però, ben 7 sono arrivate contro squadre italiane, compreso il 2-3 della fase a gironi di quest’anno contro Civitanova. Il miglior realizzatore della squadra è Kamil Semeniuk (109 punti), che è anche il terzo miglior battitore con 19 ace, dopo Leon e Michieletto; quarto nella classifica dei muri vincenti (20 punti) il centrale Norbert Huber, che però non potrà disputare la finale per infortunio.
Da ricordare, comunque, che lo Zaksa ha disputato due partite e ben 9 set in meno rispetto a Trento, avendo saltato il quarto di finale contro la Dinamo Mosca a causa dell’esclusione delle squadre russe dalla competizione.
(fonte: Cev.eu)
