Di Eugenio Peralta
Il minimo che si possa dire di Trevor Clevenot è che non è uomo dai facili entusiasmi. Anche dopo una partita praticamente perfetta della sua Allianz Milano contro Monza, e dopo una prova personale da campione (ben al di là di quanto dicano i numeri) in un ruolo non suo, sembra quasi che lo schiacciatore francese, più che festeggiare, abbia bisogno di essere confortato. Per riuscirci bisogna ricordargli il periodo da incubo vissuto dalla squadra milanese nei primi mesi della stagione: “Ci sono stati momenti in cui ci allenavamo in 9 o 10, facevamo il possibile. In queste condizioni, essere terzi è davvero incredibile“.
“Siamo una bella squadra – continua Clevenot – ma dobbiamo continuare a lavorare tanto per fare cose ancora più belle. Oggi abbiamo vinto una partita molto difficile, contro un’avversaria forte: siamo riusciti a uscirne con tre punti molto importanti per noi e siamo davvero contenti“. Le difficoltà, paradossalmente, sembrano aver temprato la squadra di Piazza e lo stesso giocatore transalpino, che conclude con modestia: “Provo a fare del mio meglio per la squadra, faccio il massimo e poi vedo come va la partita…“. Ecco, diciamo che non è andata male.
Un commento sul derby anche da Riccardo Sbertoli, premiato come MVP: “È stata una bellissima partita. Aver vinto con il recupero finale rende tutto ancora più straordinario. Siamo stati bravi nei primi due set, ma nel terzo stava ricapitando quello che era successo a Verona. Ci siamo guardati in faccia e si siamo compattati come fanno le grandi squadre, ora ci godiamo il successo. Poi abbiamo avuto anche un po’ di fortuna con i risultati dagli altri campi che ci lanciano ora in classifica, ma è bene che rimaniamo con i piedi per terra“.
Per la Vero Volley Monza parla lo schiacciatore Marko Sedlacek, la cui prestazione è stata una delle poche note positive della partita per i brianzoli: “Dispiace molto per questa sconfitta. Nel terzo set abbiamo avuto tante occasioni per poterlo chiudere a nostro favore e riaprire una gara che non ci aveva visto brillare nei primi due. Purtroppo non ci siamo riusciti. Dovremo per questo lavorare tanto e riprovare ad esprimere con più continuità il nostro gioco“.
(fonte: Comunicato stampa)
