Di Redazione
Bormio, Valdidentro, Valfurva e Valdisotto domani e domenica faranno dell’Alta Valtellina il centro di gravità della pallavolo giovanile lombarda. Sarà infatti il Comitato Territoriale di Sondrio ad ospitare l’edizione 2022 del Trofeo dei Territori, quest’anno denominato “Aequilibrium Cup“. Che sia un appuntamento attesissimo è cosa nota, che lo sia quello di sabato 23 e domenica 24 aprile è ancora più vero.
A spiegare il perché sono le prime parole di Bruno Savaris, presidente del Comitato Territoriale di Sondrio: “Per noi è un onore e una gioia doppia poter ospitare quest’anno il Trofeo dei Territori. Dico doppia per non dire di più, in quanto questa edizione rappresenta il ritorno della manifestazione dopo due anni di stop causato dal Covid e quindi è sicuramente un momento di ripartenza“.
“Non svelo nulla di strano – continua Savaris – se dico che questi due anni di stop hanno inciso moltissimo! La pandemia ha fermato moltissime ragazzine e ragazzini proprio nell’età in cui si imparano i fondamentali del nostro sport. Ma nonostante questo, non credo che sarà un torneo di livello inferiore ai precedenti. Molte società, sempre nel pieno rispetto delle norme in vigore, hanno potuto fortunatamente continuare l’attività seppur in modo ridotto. Questo ha tamponato in gran parte gli effetti dello stop. Quindi mi aspetto un Trofeo dello stesso livello del precedente. Ciò che cambierà, rispetto a quelli antecedenti al 2019, è che in precedenza c’è sempre stata una crescita tecnico-tattica da un’edizione alla successiva; ora credo ci sarà una conferma“.
“Per il nostro Comitato – aggiunge il presidente – questa manifestazione rappresenta un segnale forte, potentissimo, del fatto che stiamo tornando alla ‘normalità’. Le palestre, pur rispettando le norme in vigore, potranno tornare ad essere piene al 100%, si potrà tornare a festeggiare, gioire, anche disperarsi tutti insieme per una vittoria conquistata o sfuggita. Inoltre per il nostro Comitato sarà anche una preziosa scintilla per rilanciare davvero la pallavolo sul territorio“.
Savaris traccia poi un bilancio dell’attività post-Covid: “Può sembrare incredibile, ma fino all’Under 13 la pandemia non ha fatto grossi danni, dall’Under 14 in su sì. Tra i più piccoli abbiamo paradossalmente registrato un aumento dei tesseramenti, nelle categorie maggiori c’è invece stato un calo vertiginoso, al punto che abbiamo perso quasi un 30% di squadre. I genitori avevano paura a mandare i figli in palestra, dove pure sarebbero stati sicuramente più controllati che non, ad esempio, in giro da soli. Ora è un compito difficilissimo riportarli in palestra perché, durante questo biennio, si sono creati nuove abitudini, nuovi sfoghi. O c’era in loro quello che io definisco il ‘fuoco della pallavolo’ – ma questi sono già tornati a giocare – oppure questo ‘fuoco’ si è spento e credo proprio non tornino più“.
Infine un pronostico sul torneo, che nell’ultima edizione disputata è stato vinto da Milano Monza Lecco sia nel maschile, sia nel femminile: “Questa è la terza edizione che ospitiamo a Sondrio da quando sono presidente. Il ruolo ma soprattutto l’esperienza mi dicono che i pronostici sono fatti per essere smentiti ed è sempre difficile sbilanciarsi. Quindi dico solo che mi auguro che sia un’edizione bella, combattuta, con partite tirate che si alternino a momenti di divertimento e di condivisione. E aggiungo solo i complimenti alle selezioni che vinceranno, ma a tutte le rappresentative indistintamente, perché essere qui è già un grande risultato“.