Di Paolo Cozzi
In questo inizio di anno non c’è tempo per far rifiatare i ragazzi…. Ed ecco quindi un altro turno
infrasettimanale che ribadisce che Perugia e Civitanova sono al momento un pianeta a parte… che Modena
deve ancora smaltire le scorie della querelle Ngapeth e Verona sta trovando buona continuità in attesa del
recupero completo di bomber Djuric
Non manca il bersaglio Civitanova,che contro Latina vendica il cappotto subito all’andata e con una prova
lucida sbriga la pratica in fretta. Per la squadra di Medei poco più di un allenamento, con tutti i
fondamentali positivi , un Cester super a muro ( e sempre più meritorio di una convocazione in Nazionale…)
e un Sokolov pungente in attacco. Unico neo della serata il risentimento muscolare alla schiena x l’asso
cubano Juantorena,anche ieri stellare, a cui qualche giorno di riposo gioverà sicuramente.
Sul fronte Latina,reduce da alcune ottime partite, tiene la rice, ma il rresto va davvero sotto pressione e la
battuta non riesce a mettere pressione agli avversari. Con il 36% di attacco e tre soli muri punto diventa
difficile poter spaventare le bocche da fuoco di Civitanova. Decisamente sottotono Savani, coon un
modesto 33% e Le Goff, giocatore che in Italia, anche a causa di parecchi acciacchi,non è ancora riuscito a
mostrare le sue qualità
Turno infrasettimanale redditizio anche per Perugia che inizia la settimana lombarda(mercoledi Busto e
sabato Monza) con un Russell in versione Capitan America e una battuta sempre spinta a limitare le scelte
di gioco avversarie.Se il muro fatica un po piu del dovuto,è la ricezione a reggere e a subire un solo ace da
mister ace, Abdel Aziz.
Per la squadra di Giani,è ancora una volta l’olandese l’unico terminale offensivo a offrire continuità al
proprio palleggiatore… ma questa squadra è troppo basata sull’apporto di Abdel Aziz, avrebbe bisogno di
trovare almeno un altro schiacciatore in grado di fornire qualità e quantità,oltre a dover sistemare ncora la
ricezione per poter smistare il gioco anche al centro.
Un Alessandro Fei in versione 2.0 stende Modena e con un primo set da ben 11 punti dimostra ancora una
volta quanto immenso sia il suo talento…. Pensarlo al Mondiale 2018 non è poi così una eresia…
Ma ben sorretta da battuta e muro,è tutta Piacenza a girare bene,con Baranowicz capace di mandare in
doppia cifra ben 4 giocatori. Unico sottotono Simone Parodi, ma Clevenot si fa trovare pronto e dal terzo
set ingaggia un bel duello con il francese di Modena Ngapeth.
In casa modenese, ancora priva di Sabbi,il peso dell’attacco va tutto sulle spalle dei laterali Urnaut e
Ngapeth, bravi nel gestire una mole considerevole di palloni con pochi errori. Bene anche la ricezione, ma
questo Bruno 2017-2018 viene molto limitato nelle scelte di gioco dagli schemi di coach Rado e cosi di
attacchi al centro se ne vedono pochini….
Una buona GiGroup Monza domina due set prima di complicarsi la cita e far rientrare in gara Vibo,salvo poi
avere il guizzo giusto al tiebreak. Sorrpresa nel sestetto iniziale con il canadese Walsh preferito in palleggio
all’americano Shoji, bene Dzavoronok e soprattutto Finger,che fatto giocare con un po piu di continuità sta
finalmente dimostrando il suo valore.Bene anche Buti,uomo importante non solo per l’apporto in campo
ma anche per la sua funzione di leader in una squadra molto giovane.Unico neo i sei muri subiti da un
giocatore come Botto,che con la sua tecnica avrebbe la possibilità di trovare soluzioni certamente migliori.
Per Vibo,in attesa del nuovo allenatore,arrivato giusto ieri in città,una prova d’orgoglio dopo due set
brutti,ma la sensazione che ci sia ancora molto da costruire per poter impensierire le rivali in classifica.
Riparte la corsa di Ravenna per un posto fra le prime otto con una sofferta vittoria in quel di Sora,dove i
padroni di casa trovano in Nielsen un faro a cui aggrapparsi nei momenti difficili. Ancora molte difficoltà a
muro per la squadra laziale,ma si vedono finalmente miglioramenti in attacco e soprattutto in battuta dove
gli ace sono ben 9.Bene anche il giovane Caneschi,finalmente chiamato in causa in attacco con un po più di
continuità! Ravenna sfrutta la battuta all’inverosimile con ben 14 punti diretti,ma non riesce a capitalizzare
con il muro le tante palle scontate giocate dagli avversari.Buona e lucida comunque la regia di Orduna che
fa girare al meglio le sue tre principali bocche da fuoco.
Tutto facile per Verona nel derby con Padova,la squadra gioca secondo i dettami di coach Grbic, poco al
centro,tanta pipe e palla ai laterali che rispondono subito presente.Bene anche il rientro progressivo di
Djuric, che a metà del terzo set spunta dalla panchina in mezzo al campo ad abbracciare i compagni al
termine di una lunga azione dimostrando quanta voglia abbia di campo e di volley giocato dopo la lunga
assenza per infortunio. Male Padova,che trova nel solo Randazzo un riferimento importante per le alzate di
Travica. Male Nelli con un misero 23% in attacco e ben 6 errori diretti… A sua difesa il fatto che è al primo
anno da titolare in serie A e quindi deve abituarsi a gestire le giornate No, ma se,come è giusto che
sia,vuole ambire ad una maglia per il mondiale deve trovare il modo di limitare il suo picco negativo nei
momenti di difficoltà, visto che non è la prima volta che quest’anno incorre in una partita simile.
In questo inzio di anno non c’è tempo per far rifiatare i ragazzi…. Ed ecco quindi un altro turno
infrasettimanale che ribadisce che Perugia e Civitanova sono al momento un pianeta a parte… che Modena
deve ancora smaltire le scorie della querelle Ngapeth e Verona sta trovando buona continuità in attesa del
recupero completo di bomber Djuric
Non manca il bersaglio Civitanova,che contro Latina vendica il cappotto subito all’andata e con una prova
lucida sbriga la pratica in fretta. Per la squadra di Medei poco più di un allenamento, con tutti i
fondamentali positivi , un Cester super a muro ( e sempre più meritorio di una convocazione in Nazionale…)
e un Sokolov pungente in attacco. Unico neo della serata il risentimento muscolare alla schiena x l’asso
cubano Juantorena, anche ieri stellare, a cui qualche giorno di riposo gioverà sicuramente.
Sul fronte Latina,reduce da alcune ottime partite, tiene la rice, ma il rresto va davvero sotto pressione e la
battuta non riesce a mettere pressione agli avversari. Con il 36% di attacco e tre soli muri punto diventa
difficile poter spaventare le bocche da fuoco di Civitanova. Decisamente sottotono Savani, coon un
modesto 33% e Le Goff, giocatore che in Italia, anche a causa di parecchi acciacchi,non è ancora riuscito a
mostrare le sue qualità.
Turno infrasettimanale redditizio anche per Perugia che inizia la settimana lombarda(mercoledi Busto e
sabato Monza) con un Russell in versione Capitan America e una battuta sempre spinta a limitare le scelte
di gioco avversarie.Se il muro fatica un po piu del dovuto,è la ricezione a reggere e a subire un solo ace da
mister ace, Abdel Aziz.
Per la squadra di Giani, è ancora una volta l’olandese l’unico terminale offensivo a offrire continuità al
proprio palleggiatore… ma questa squadra è troppo basata sull’apporto di Abdel Aziz, avrebbe bisogno di
trovare almeno un altro schiacciatore in grado di fornire qualità e quantità,oltre a dover sistemare ncora la
ricezione per poter smistare il gioco anche al centro.
Un Alessandro Fei in versione 2.0 stende Modena e con un primo set da ben 11 punti dimostra ancora una
volta quanto immenso sia il suo talento…. Pensarlo al Mondiale 2018 non è poi così una eresia…
Ma ben sorretta da battuta e muro,è tutta Piacenza a girare bene,con Baranowicz capace di mandare in
doppia cifra ben 4 giocatori. Unico sottotono Simone Parodi,ma Clevenot si fa trovare pronto e dal terzo
set ingaggia un bel duello con il francese di Modena Ngapeth.
In casa modenese, ancora priva di Sabbi,il peso dell’attacco va tutto sulle spalle dei laterali Urnaut e
Ngapeth, bravi nel gestire una mole considerevole di palloni con pochi errori. Bene anche la ricezione, ma
questo Bruno 2017-2018 viene molto limitato nelle scelte di gioco dagli schemi di coach Rado e cosi di
attacchi al centro se ne vedono pochini….
Una buona GiGroup Monza domina due set prima di complicarsi la cita e far rientrare in gara Vibo,salvo poi
avere il guizzo giusto al tiebreak. Sorrpresa nel sestetto iniziale con il canadese Walsh preferito in palleggio
all’americano Shoji, bene Dzavoronok e soprattutto Finger,che fatto giocare con un po piu di continuità sta
finalmente dimostrando il suo valore.Bene anche Buti,uomo importante non solo per l’apporto in campo
ma anche per la sua funzione di leader in una squadra molto giovane.Unico neo i sei muri subiti da un
giocatore come Botto,che con la sua tecnica avrebbe la possibilità di trovare soluzioni certamente migliori.
Per Vibo,in attesa del nuovo allenatore,arrivato giusto ieri in città,una prova d’orgoglio dopo due set
brutti,ma la sensazione che ci sia ancora molto da costruire per poter impensierire le rivali in classifica.
Riparte la corsa di Ravenna per un posto fra le prime otto con una sofferta vittoria in quel di Sora,dove i
padroni di casa trovano in Nielsen un faro a cui aggrapparsi nei momenti difficili. Ancora molte difficoltà a
muro per la squadra laziale,ma si vedono finalmente miglioramenti in attacco e soprattutto in battuta dove
gli ace sono ben 9.Bene anche il giovane Caneschi,finalmente chiamato in causa in attacco con un po più di
continuità! Ravenna sfrutta la battuta all’inverosimile con ben 14 punti diretti,ma non riesce a capitalizzare
con il muro le tante palle scontate giocate dagli avversari.Buona e lucida comunque la regia di Orduna che
fa girare al meglio le sue tre principali bocche da fuoco.
Tutto facile per Verona nel derby con Padova,la squadra gioca secondo i dettami di coach Grbic, poco al
centro,tanta pipe e palla ai laterali che rispondono subito presente.Bene anche il rientro progressivo di
Djuric, che a metà del terzo set spunta dalla panchina in mezzo al campo ad abbracciare i compagni al
termine di una lunga azione dimostrando quanta voglia abbia di campo e di volley giocato dopo la lunga
assenza per infortunio. Male Padova,che trova nel solo Randazzo un riferimento importante per le alzate di
Travica. Male Nelli con un misero 23% in attacco e ben 6 errori diretti… A sua difesa il fatto che è al primo
anno da titolare in serie A e quindi deve abituarsi a gestire le giornate No, ma se,come è giusto che
sia,vuole ambire ad una maglia per il mondiale deve trovare il modo di limitare il suo picco negativo nei
momenti di difficoltà ,visto che non è la prima volta che quest’anno incorre in una partita simile.