È il momento della verità per lo Stadium Mirandola, che si trova ancora una volta ad affrontare la Gamma Chimica Brugherio in una vera ed autentica gara da “dentro o fuori”. La serie di Play-Out di Serie A3 tra le due formazioni, difatti, porterà ad un’ulteriore retrocessione, oltre alle due già sentenziate: Monselice e Montecchio Maggiore.
Nulla di nuovo tra le due squadre, che si affrontano per la quarta volta questa stagione. I rosanero ed i gialloblu si conoscono ormai alla perfezione, e sarà solo la determinazione e la voglia di vincere a far oscillare l’ago che sembra molto difficile da spostare dal centro
della bilancia. Anche l’incontro di lunedì mostra un equilibrio maggiore di quanto il risultato (3-1 in favore dei padroni di casa) faccia trasparire. Lo dimostrano i primi tre parziali, ed in particolare il quarto, conclusosi con uno sfinente 31-29. Nel quarto set, i mirandolesi sono quasi riusciti a strappare il tie-break ai Diavoli, per una battaglia che si sarebbe rivelata di sicuro infuocata.
Tutti in attesa quindi di gara-2, che si giocherà a Mirandola domenica 16 Aprile alle ore 18.00. Nell’ultima (e unica) visita dei lombardi al PalaSimoncelli, lo Stadium si era imposto per 3-0. La sfida è quindi aperta: i padroni di casa tenteranno di riaprire la serie a tutti i costi, mentre i ragazzi di coach Durand tenteranno di portare a termine il lavoro iniziato lunedì al Paolo VI.
In preparazione dell’incontro interviene il primo allenatore, Andrea Pinca: “Siamo tutti molto determinati. Gara-1 è stata molto combattuta e ci è mancato solo un piccolo slancio per poter tirarla al quinto set. Ci hanno messo sotto fisicamente, ma tutto sommato abbiamo tenuto. Abbiamo voluto e meritato fortemente questi playout dopo il nostro girone di ritorno. Contro i Diavoli in regular season abbiamo mostrato che sappiamo giocare una buona pallavolo e daremo il massimo anche questa domenica per arrivare a gara-3.
Ce lo meritiamo noi, se lo merita lo Stadium e se lo meritano tutte le persone che ci seguono ogni settimana da ottobre. Cos’altro dire? Tutti al PalaSimoncelli“.
A ruota segue l’intervento del suo secondo, Marcello Mescoli: “Domenica siamo convinti di poter far bene. Veniamo da una partita giocata punto a punto, in cui va dato merito agli avversari per aver commesso veramente pochi errori. Siamo riusciti molto bene in alcuni punti che ci eravamo prefissati come limitare la loro battuta in salto e abbiamo lavorato su altre cose che possiamo migliorare in alcune situazioni per fare il passo che ci possa permettere di metterci avanti. Siamo sicuri che domenica daremo battaglia“.
A ruota seguono le parole pronunciate dal palleggiatore e capitano Giacomo Ghelfi: “Tutti noi ci crediamo ancora. Siamo pronti a tutto, ma come già sapevamo, nessuno regalerà nulla. Squadra giovane sì, ma ci sono dei ragazzi che superano i due metri. Lunedì hanno fatto un’ottima partita, sono cresciuti tanto e hanno sbagliato meno del previsto. Potevamo magari avere un po’ più di cinismo nei momenti più critici. Dobbiamo sbagliare meno battute e mantenere il sangue freddo quando abbiamo in mano il pallone che ci può far allungare un vantaggio. Ce la giochiamo alla pari, ma dobbiamo riuscire a mettergli pressione“.
Le ultime frasi sono quelle dello schiacciatore Tim Stohr: “In gara-1 abbiamo giocato bene, ma loro sono riusciti a giocare ancora meglio. Abbiamo comunque visto che possiamo fare delle grandi rimonte anche in trasferta, ed è vitale per noi. Siamo passati dal 9-2 a trovarci avanti nel quarto set. Per domenica voglio chiedere a tutti i tifosi di riversarsi al PalaSimoncelli. Dobbiamo portarla a gara 3. È il nostro obiettivo ed è come dobbiamo reagire, mostrargli che sarà molto difficile qui. Ovviamente sentiamo la pressione, ma questa è casa nostra, e ci sono i nostri fantastici tifosi. Dobbiamo lasciare tutto quello che abbiamo in campo e forzarli verso gara-3“.
(fonte: comunicato stampa)